Ed eccola, la mitica, ricercatissima, ceretta brasiliana. Super gettonata negli ultimi anni, è la preferita perché rapida, indolore e consente una crescita più rallentata dei peli. Il tutto, a costi molto più contenuti rispetto, per esempio, ad una epilazione laser, tenendo comunque conto delle dovute differenze. Ed è il metodo ideale per chi vuole un'epilazione perfetta a prova bikini. «Permette ottimi risultati in grado di soddisfare la maggior parte delle donne, è uno dei metodi più innovativi e all'avanguardia nel giusto rapporto qualità e prezzo», spiega Debora Freddo, beauty consultat di Ancona. Come funziona? L'esperta chiarisce ogni dettaglio.
Di cosa si tratta
L'epilazione brasiliana nasce a New York nel 1987 in un centro estetico; ad inventarla sono state le sorelle brasiliane Padiha che incentivarono le loro clienti a provarla e così il trattamento fu apprezzato a tal punto che, in poco tempo, si è diffuso in tutti gli Stati Uniti e poi in tutto il mondo. In Italia, ha preso piede solo negli ultimi tempi. La caratteristica principale che distingue questo tipo di cera, fa sapere Freddo, «è la capacità di rimozione totale dei peli in quanto aderisce al pelo e non alla pelle riuscendo così a rimuovere anche la peluria più difficile». I vantaggi sono molteplici rispetto alle cere classiche. Anzitutto, come sottolinea la consulente, «la ricrescita dei peli è più rallentata pur variando dai 20 giorni a 5 settimane, a seconda delle caratteristiche dei singoli, naturalmente». Inoltre, questo tipo di cera non ha bisogno di strisce di tessuto per effettuare l'epilazione. «È una cera evidenzia Freddo che può essere applicata su pelle per poi essere strappata con un colpo secco una volta asciutta.
Come funziona
In virtù della sua malleabilità, che cattura il pelo ma non si attacca alla pelle, rimuove anche quelli più corti. «Questo metodo spiega Freddo si basa su cere a bassa temperatura che hanno la capacità di estrarre il pelo in modo delicato più in profondità, in modo quasi indolore risultando molto efficace». La cera brasiliana è igienica in quanto è monouso. Gli strumenti che si utilizzano sono lo scaldacera, il pentolino per contenere la dose di prodotto necessaria e la scatolina di legno per stenderla. «Il solo fattore comune con le altre cere - sottolinea la consulente di bellezza è che per le successive 24 ore il trattamento è sconsigliata l'esposizione al sole e a lampade abbronzanti. Per lo stesso motivo, in caso di pelli molto delicate si consiglia di evitare attività che determinano un'eccessiva sudorazione e il cloro delle piscine perché potrebbe irritare la pelle».