Josh Mayo fuori gioco
Stiramento della gamba

Josh Mayo fuori gioco Stiramento della gamba
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Martedì 4 Febbraio 2014, 19:37
MONTEGRANARO - Stiramento del muscolo adduttore lungo della gamba destra, guaribile in tre o quattro settimane. Questa la diagnosi effettuata dal dottor Lucio Baffoni che ieri ha visitato Josh Mayo. Una tegola pesantissima sulla testa della Sutor. Prima la dipartita di Collins a dicembre, ora l'infortunio al playmaker americano, che salterà il match interno del 16 febbraio contro la Granarolo Bologna di coach Valli. L'obiettivo, tutt'altro che semplice, è quello di rimettere in piedi il giocatore per il 23 febbraio, giorno del derby di Pesaro. A partire da ieri, sono 19 i giorni che separano la Sutor da una sfida che vale più di mezza salvezza e che i gialloblu non possono pensare di affrontare con fondate speranze di successo senza il funambolico esterno. Qualche spiraglio c'è, ma si tratterebbe comunque di gettare nella mischia il giocatore senza allenamenti alle spalle, con il rischio di ricadute.



Con già uno straniero in meno da un mese e mezzo e con un altro infortunato, il primo pensiero corre ad un ritorno di urgenza sul mercato. Altrimenti la prospettiva sarebbe quella di andare in campo per una o due partite senza un playmaker di ruolo e con solo nove giocatori in panchina. Ma il problema è sempre lo stesso: i soldi. La società ha ancora pendenze da sistemare con i propri tesserati, per cui pensare di mettere qualcun altro sotto contratto sarebbe folle. A meno che qualcuno all'interno della società non decida di mettere mano al portafogli, tirando fuori qualche decina di migliaia di euro per investire su un play-guardia che possa giocare al posto di Mayo per le prossime settimane e alle sue spalle e al suo fianco una volta che avrà recuperato dell'infortunio.



I vertici di viale Zaccagnini stanno lavorando in queste ore per provare a far saltare fuori qualche euro. Anche il direttore generale Sandro Santoro è in attesa di novità. "Sto aspettando indicazioni per capire se e come possiamo muoverci - confermava ieri sera il dg sutorino - noi saremmo anche abbastanza pronti. Entro 24 o 36 ore ne sapremo di più".
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