Consorzio turistico Riviera delle Palme
​I soci devono ripianare il buco in bilancio

Consorzio turistico Riviera delle Palme ​I soci devono ripianare il buco in bilancio
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Sabato 28 Giugno 2014, 20:13 - Ultimo aggiornamento: 29 Giugno, 12:07
SAN BENEDETTO - "Chi deve pagare lo faccia e subito". E’ quanto ribadito a gran voce dal dirigente comunale e attualmente presidente del Consorzio turistico Riviera delle Palme di San Benedetto, Tonino Rosati, nel corso della commissione affari generali. Oggetto: il recupero dei crediti (circa 300.000 euro) e l'azzeramento dei costi fissi dell'ente. Sarebbero diversi, infatti, i crediti che la partecipata dovrebbe riscuotere sia da privati che da Comuni associati, soprattutto quelli fuoriusciti nell'ultimo periodo. Il presidente ha già provveduto a nominare un legale per recuperare queste somme che dovranno rientrare in cassa. Tra l'altro la magistratura ha già bocciato in un ricorso il decreto ingiuntivo che un ente aveva effettuato nei confronti di un Comune per recuperare la quota di partecipazione mai pagata, quindi si dovrà adottare un'altra formula. Altro obbiettivo quello di ridurre i costi a partire dal canone di affitto di 31.000 euro l'anno che il Consorzio paga al demanio. Una spesa che potrebbe essere azzerata ospitando la società all'interno di una struttura pubblica e qualcuno ha già fatto il nome dei uno dei locali della Palazzina Azzurra.
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