Un ambulante ha incrociato
il furgone di Sarchiè

Un ambulante ha incrociato il furgone di Sarchiè
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Martedì 1 Luglio 2014, 20:22 - Ultimo aggiornamento: 3 Luglio, 13:14
SAN BENEDETTO - ​C' un ambulante del maceratese che giura di aver incrociato, il giorno della scomparsa di Pietro Sarchi, il furgone del commerciante sambenedettese Lo aveva detto gli investigatori nelle ore successive la scomparsa e lo ha ribadito ai familiari che sono tornati nell'area di Pioraco per convincere gli investigatori a riascoltare attentamente il racconto dell'uomo. Perché quello che l'ambulante afferma è che il furgone procedeva in senso opposto a quello in cui Sarchiè avrebbe dovuto dirigersi. "Dice di averlo incontrato intorno alle 8 - spiega la figlia Jennifer - ma afferma che il furgone viaggiava nella direzione opposta a quello che sarebbe dovuto essere il suo percorso". Un altro particolare importante è che l'ambulante ha subito detto di essere certo che quello era il furgone del 62enne ma non che alla guida ci fosse lui. "I carabinieri hanno riferito di aver verificato quella storia - prosegue Jennifer Sarchiè - e dicono che dai filmati delle telecamere di quella zona non viene registrato il passaggio del camioncino". Ma è emerso qualche nuovo particolare che ha spinto i familiari a tornare nel maceratese per chiedere agli investigatori di tornare sul racconto dell'uomo. Nel frattempo il coinvolgimento delle forze dell'ordine si starebbe allargando. Nelle ultime ore la vicenda Sarchiè avrebbe infatti raggiunto Roma e l'attenzione sul caso sta ora diventando nazionale. Questa sera i familiari del commerciante saranno in diretta sulla trasmissione "Chi l'ha visto" mentre si resta in attesa dei tabulati telefonici del cellulare di Sarchiè che starebbero per arrivare agli investigatori. Nel frattempo l'avvocato Mauro Gionni è entrato a far parte dello staff legale che sta assistendo la famiglia Sarchiè. Gionni affiancherà Luca Sartini e Marco Vannini, i legali messi a disposizione della famiglia Sarchiè dall'associazione Penelope Marche. I familiari, intanto, rinnovano l'appello relativamente i medicinali di cui l'uomo necessita e che non aveva con sé al momento della scomparsa: Catapressan 5mg, Cardura 2mg e la Cardioaspirina.

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