Belen e De Martino rischiano fino
a tre anni per l'aggressione ai paparazzi

Belen e Stefano Di Martino rinviati a giudizio l'aggressione ai fotografi: rischiano fino a tre anni di carcere
Belen e Stefano Di Martino rinviati a giudizio l'aggressione ai fotografi: rischiano fino a tre anni di carcere
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Lunedì 1 Aprile 2019, 21:27 - Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 11:29
Belen e Stefano De Martino rinviati a giudizio per aver aggredito i fotografi all'isola di Ponza. Belen Rodriguez e il suo ex marito Stefano De Martino, rinviati a giudizio con le accuse di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone e lesioni non gravi, rischiano fino a tre anni di carcere per una presunta aggressione a due paparazzi nell'estate 2012 a Ponza. I testi del processo saranno ascoltati per la prima volta il prossimo 13 maggio in tribunale a Latina.

 


Il procedimento vede imputati, oltre a Belen e De Martino, anche Perez Blanco, all'epoca fidanzato di Cecilia, sorella della showgirl. L'episodio, denunciato dai fotografi Mattia Brandi e Stefano Meloni, sarebbe avvenuto nell'agosto 2012 a Ponza in località Palmarola.
 
 

Secondo il racconto dei due paparazzi, le due presunte vittime stavano scattando foto dalla loro barca alla showgirl e a De Martino, alla sorella Cecilia e all'allora fidanzato, i quali erano tutti sul loro yatch. I quattro, accortisi della presenza dei fotografi, si sarebbero avvicinati alla loro barca. Poi De Martino e Perez Blanco avrebbero ingaggiato una colluttazione con i due e sottratto la macchina fotografica ai paparazzi, restituendola solo dopo aver gettato in mare la scheda contenente le foto appena scattate.

De Martino, Rodriguez e Perez Blanco sono accusati, in concorso, di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone e di lesioni non gravi ai danni di Brandi e Meloni.
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