Sì alla fusione dei licei: a Fermo il polo delle arti Caro-Preziotti-Licini. Attivato il tempo pieno per le primarie di Cascinare e Pedaso

Sì alla fusione dei licei: a Fermo il polo delle arti Caro-Preziotti-Licini. Attivato il tempo pieno per le primarie di Cascinare e Pedaso
Sì alla fusione dei licei: a Fermo il polo delle arti Caro-Preziotti-Licini. Attivato il tempo pieno per le primarie di Cascinare e Pedaso
di Lolita Falconi
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Mercoledì 10 Gennaio 2024, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 12:09

FERMO Accorpamenti, nuove attivazioni, istituzioni di indirizzi. La giunta della Regione Marche ha dato il via libera al piano scolastico approvato lo scorso novembre dalla Provincia di Fermo per l’anno scolastico 2024/2025. «Si tratta di un piano scolastico – commenta il presidente della Provincia di Fermo Michele Ortenzi – sul quale questa amministrazione ha a lungo lavorato al fine di recepire tutte le esigenze possibili e contenere l’impatto dei tagli sul territorio».

I dettagli

Il piano scolastico provinciale prevede, oltre la nascita del Liceo “Caro Preziotti Licini” e dell’Iis“Carducci Galilei Cpia”, l’attivazione del tempo pieno nelle scuole primarie di Cascinare (Istituto comprensivo di Sant’Elpidio a Mare) e di Pedaso (Ic Pagani di Monterubbiano), l’Istituzione dell’Indirizzo sportivo all’Ic Rodari Marconi di Porto Sant’Elpidio e l’istituzione degli Indirizzi musicali alle scuole secondarie di secondo grado di Falerone (Ic di Falerone), di Montegiorgio (Ic di Montegiorgio), di Pedaso (Ic Pagani di Monterubbiano) e di Porto Sant’Elpidio (Ic Rodari Marconi di Porto Sant’Elpidio). «Il principio ispiratore, oltre alla condivisione, sul quale l’intero piano trova impostazione, è stato quello di applicare una logica che non tenesse conto soltanto dei numeri, ma valorizzasse con attenzione le realtà scolastiche esistenti sul territorio.

Ringrazio la Regione Marche, i Comuni della Provincia, le Scuole e tutti gli Organismi coinvolti per l’importante risultato che è stato raggiunto», spiega ancora il presidente Ortenzi. «Il piano proposto alla Regione – riferisce il consigliere Pisana Liberati delegato alla Rete scolastica – è stato il frutto di un’ampia concertazione con i sindaci, l’ufficio scolastico regionale per le Marche, i dirigenti scolastici, le scuole (attraverso i propri organi collegiali), le associazioni sindacali, le associazioni di categoria e le associazioni dei genitori del territorio provinciale e ha avuto il parere favorevole della conferenza delle autonomie locali provinciali. I vari tavoli di confronto – continua Pisana Liberati - ci hanno permesso di trasformare i tagli previsti dalle norme in opportunità e crescita per il territorio».

Il liceo

Il “nuovo” Liceo dato dalla fusione del Liceo Annibal Caro e del Liceo Artistico Preziotti Licini permetterà la nascita di un polo delle arti «dove i nostri studenti potranno coltivare i loro talenti e dove si innesterà il liceo del made in Italy, nuovo percorso di studi introdotto con la legge 27 dicembre 2023 n. 206, che potrà essere attivato dall’anno scolastico 2024/2025 nei licei delle scienze umane che hanno già attivo l’indirizzo economico-sociale. Il Centro Provinciale per l’istruzione per gli Adulti (Cpia) unito all’Itet Carducci Galilei – continua la consigliera - potrà dare sempre più servizi al territorio potendo avvalersi in pianta stabile di un Dirigente e un Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. Ringrazio – conclude il delegato alla rete scolastica - l’Amministrazione Regionale per aver accolto tutte le nostre istanze».

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