Servigliano, tocca a Castel Clementino
Il paese fa un bel tuffo nel Medioevo

SERVIGLIANO - Salvo improbabili nuovi scherzi del meteo, oggi sarà il giorno della Giostra dell'Anello. Dopo il rinvio per pioggia di domenica scorsa, il sole alto nel cielo e la temperatura mite fanno da cornice ideale per la gara che chiude il Torneo Cavalleresco di Castel Clementino. Già dalle 15.30 il corteo storico con oltre 200 figuranti dei cinque rioni cittadini percorreranno le vie del suggestivo centro storico a pianta quadrata, riportando la città indietro fino allo splendore medievale. La gara, come sempre, prevede quattro tornate con anelli da centrare sempre più piccoli. L'uomo da battere sarà di nuovo il folignate Daniele Scarponi, che in sella al fido Agresti ha centrato la vittoria nelle ultime due edizioni sotto i colori di Porta Marina. Ma non sarà facile confermarsi per il rione. Per due motivi. In primis, la contrada è stato scossa nei giorni scorsi dalle dimissioni del console Michele Tarulli, che sarà comunque parte del gruppo pur non essendone più a capo. E poi perché la concorrenza è agguerrita e qualificata. L'anno scorso fu un derby folignate serratissimo quello con il vincitore della Quintana di Ascoli Piceno Luca Innocenzi, che dovette soccombere per soli 10 punti e che quest'anno proverà a rinverdire i fasti di Santo Spirito, per i cui colori aveva centrato un clamoroso poker tra il 2008 ed il 2011. Cambia, invece, Porta Navarra, che dopo l'ultimo posto dello scorso anno punta su Cristian Cordari, serviglianese doc e già portacolori del rione nel 2007 e nel 2008, vincendo due edizioni della corsa.

Quarto palio consecutivo, invece, per un altro folignate, Massimo Gubbini, che nel 2012, all'esordio, regalò il palio dopo 12 anni di digiuno a quel Paese Vecchio che cercherà quest'anno di riportare in alto. Chiude il lotto dei duellanti la novità di quest'anno. Si tratta del ritorno di Paolo Felici a San Marco, al quale aveva dato la vittoria nel 2006 e nel 2007.