I Rotary del Fermano per l’Arco di Odorisio, l'evento estivo che mette tutti insieme

I Rotary del Fermano per l’Arco di Odorisio
I Rotary del Fermano per l’Arco di Odorisio
di Marina Vita
3 Minuti di Lettura
Venerdì 4 Agosto 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 14:53
SANTA VITTORIA IN MATENANO “Il Tramonto di Odorisio” è l’evento estivo che mette insieme tutti e 4 i club Rotary del Fermano e, in questa 6°edizione, gode anche del Patrocinio del Distretto Rotary 2090, oltre a quello della Regione e del Comune. E’ l’appuntamento immancabile con uno spettacolo della natura che lascia senza fiato e fa interrogare sul come è possibile. Nei giorni 5, 6 e 7 agosto infatti, il sole prima del tramonto, penetra perfettamente l’Arco di Odorisio che apre alla Piazza, inondandola di luce e suggestione con tutta la potenza dei suoi fasci. 



Intorno a questo fenomeno il Rotary, da 4 anni crea un evento culturale di grande richiamo, che stavolta cade domenica 6 agosto a partire dalle 19, in cui la parola di qualificati relatori sugli aspetti storici del fenomeno, si fonde con l’emozione della musica e la potenza della natura. Relatore d’eccezione sarà il Prof Antonio De Simone, filosofo, docente universitario e membro di spicco del Comitato Cultura del Distretto Rotary 2090. Accanto a lui anche Gennaro Natale e, a potenziare il musicista Valentino Alessandrini che interpreterà la luce con le note del suo violino. Ovviamente non mancherà lei, l’architetto Stefania Bellabarba, l’ideatrice dell’evento, colei dal quale tutto è partito. «Ad agosto 2018 mi trovavo per lavoro a Santa Vittoria in Matenano.

Erano circa le ore 20 quando avvertii un forte caldo alle gambe. Mi girai e vidi che il sole stava entrando nell’arco, ne rimasi stupefatta. Si trattava di un fenomeno che meritava di essere approfondito, di qualcosa di affascinante e misterioso da scoprire e far scoprire. Tanta bellezza andava condivisa con un evento».

Come è nata l'idea



L’idea nacque così. La propose al Rotary di cui faceva parte e al Comune. Per le prime due edizioni ebbe come partner il Fai, poi subentrarono i 4 club Rotary. Il resto è storia di un successo e partecipazione che si ripete anno dopo anno. Per la Bellabarba quella di Odorisio, Podestà e Abate di Santa Vittoria che nel 1236 fece costruire questa Torre con Arco, «è stata una precisa scelta progettuale. Voleva creare una architettura punto di incontro tra uomo e natura. Restano da chiarire tanti perché e continuerò nelle ricerche storiche che, sono certa, porteranno anche ad una mappatura di strutture simili nel territorio». Alla presentazione dell’evento a rappresentare il Comune il Vice Sindaco Agostini e la consigliera Panaioli. Per il Rotary i Presidenti Scendoni del Club di Montegranaro e Tarulli del Club Alto Fermano Sibillini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA