Sant'Elpidio a Mare, teatro Cicconi
Si punta ad aprire in primavera

SANT'ELPIDIO A MARE - Obiettivo: riaprire in primavera, se possibile a marzo. Sono i propositi a palazzo comunale per restituire alla cittadinanza il Teatro Cicconi, chiuso dall’autunno 2014 per adeguamento alla normativa antincendio. Quasi tre anni senza quello che dovrebbe essere il primo punto di riferimento della cultura cittadina non sono stati un periodo breve. 

Non servivano lavori di straordinaria difficoltà, il progetto ammontava a poco meno di 90.000 euro di importo per un paio di mesi di lavoro, ma i tempi sono stati ampiamente più lunghi delle previsioni iniziali. Si sperava all’inizio di rinunciare ad una sola stagione di prosa, se n’è andata ormai la terza ed il Cicconi ancora oggi è sbarrato. Poi si parlò di lavori da effettuare nella primavera del 2016, che hanno dovuto fare i conti con la contemporaneità del cantiere per il completamento della pavimentazione lungo il corso. Si auspicava infine una riapertura entro Natale, ma anche questa speranza è stata disattesa. Ai lavori obbligatori per ricevere i necessari nulla osta sulla sicurezza va aggiunto un restyling che l’amministrazione comunale ha deciso di effettuare, approfittando della chiusura. Quando le porte del teatro torneranno ad aprirsi, il pubblico dovrebbe trovare nuove tinteggiature, un foyer di accesso più arioso e probabilmente anche un rinnovo delle poltroncine sia in platea che in galleria. 

«Il recupero del teatro è fondamentale, in questi anni sicuramente è mancato molto – il commento del sindaco Alessio Terrenzi – E’ lo spazio culturale per eccellenza di Sant’Elpidio a Mare, inoltre se ragioniamo in ottica di rilancio del centro storico, non possiamo certo raggiungere questo obiettivo con il Cicconi chiuso».

«Tutti gli elpidiensi - aggiunge Terrenzi - hanno bisogno di ritrovare un punto di riferimento prezioso. Inoltre va ricordato che la nostra stagione di prosa ha sempre riscosso notevole apprezzamento e contava diversi abbonamenti e prenotazioni da fuori, quindi negli anni è stata un veicolo per calamitare pubblico a Sant’Elpidio a Mare. Abbiamo tutto l’interesse a ripartire presto e a ripresentare l’immobile nel miglior stato possibile. I lavori per l’adeguamento antincendio sono stati effettuati, ora dovremo attendere il collaudo per la verifica degli adempimenti, in modo da poter ottenere prima possibile il certificato di prevenzione incendi che ci serve per riprendere l’agibilità e la fruibilità della struttura».