Tre giorni di festa con la Contesa
Ancora stoccate contro il Comune

Tre giorni di festa con la Contesa Ancora stoccate contro il Comune
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Giovedì 7 Agosto 2014, 21:25 - Ultimo aggiornamento: 8 Agosto, 12:22
SANT'ELPIDIO A MARE - ​E' l'ora della Contesa. Si parte stasera, con le affascinanti evoluzioni di Bandiere nella notte, in piazza Matteotti. Un appuntamento che tocca la sua 62° edizione e che come sempre si preannuncia appassionante. Passano in secondo piano, almeno per questi giorni, polemiche e divisioni sulla riorganizzazione delle manifestazioni storiche, è superato il problema dell'agibilità del campo sportivo Mandozzi. Stasera toccherà al gruppo di sbandieratori dell'Ente Contesa regalare alle ore22 uno spettacolo che riscuote ogni anno grande apprezzamento. Domani sera, dalle 21, via alla lettura del bando ed al corteggio fino in piazza Matteotti, dove avverrà la proclamazione del Capitano del popolo, che subito dopo riceverà la solenne benedizione in Collegiata. Domenica sarà Contesa, con il raduno in piazza a partire dalle 15.30, la sfilata con circa 900 figuranti fino al Mandozzi e l'attesissima sfida al gioco del pozzo tra Sant'Elpidio, San Giovanni, San Martino e Santa Maria.



"Quest'anno è stata più dura del solito - commenta il presidente dell'Ente Contesa Antonio Gramigna - Sant'Elpidio a Mare merita la Contesa. Siamo stati sfortunati a Città Medioevo, perché il maltempo ha rovinato la serata principale". Gramigna non teme che il clima "frizzante" tra le contrade possa provocare disordini. "Sono sicuro che sarà un bello spettacolo, non ci sono mai stati tafferugli e non vedo ragioni per preoccuparsi quest'anno, mi aspetto come sempre un tifo appassionato e sano, in campo una sfida dura, perché la Contesa è sempre la Contesa, ma leale".



Non manca una stoccata all'amministrazione comunale: "Non me ne voglia il sindaco Terrenzi ma devo ricordargli che siamo una delle poche associazioni cittadine, nonostante organizziamo la manifestazione simbolo della città, a non ricevere da tre anni il minimo contributo da parte del comune. Non siamo noi a voler male all'amministrazione, abbiamo la sensazione che sia il contrario".



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