PORTO SAN GIORGIO Tamerici, una prima fase di taglio è partita ieri mattina sul lungomare sud. Contestualmente, la prima pianta del filare è stata ripiantata all'interno del parco di piazza XXV Aprile. Mentre i lavori di riqualificazione del tratto di lungomare sud proseguono, oltre al rifacimento del marciapiede est e della recente demolizione del marciapiede ovest, ieri è stato affrontato l'intervento al filare di tamerici. Se ne parlava da tanto ormai. Le polemiche si sono susseguite in città da più parti. Ieri, a parlare sono stati i fatti.
L’indirizzo
D'altra parte, l'indirizzo politico da parte dell'amministrazione era chiaro, soprattutto dopo le ultime perizie degli agronomi che parlavano di piante non in perfetto stato di salute. Coerentemente al progetto presentato, si sapeva che le piante sarebbero state spostate. Nella prima mattina di ieri, prima sono stati tagliati i rami degli alberi di tutto il filare. Intorno a mezzogiorno, è stato estirpato il primo tronco e trasportato all'interno del parco pubblico, dove è stata scavata la buca all'interno della quale è stato poi ripiantato. Potrebbe essere il primo di una serie di interventi analoghi su tutto il filare, che ha avuto origine negli anni ‘50. Circa una sessantina le piante che sono presenti all'interno dello spartitraffico che verrà eliminato. Non tutte le tamerici ma alcune di esse, quelle in condizioni migliori rispetto alle altre, verranno dunque ripiantate come fatto ieri mattina, se non altro potranno servire a fare ombra altrove. L'unica cosa che sarà da verificare poi nel corso del tempo, è l'attecchimento delle piante stesse che non è scontato -ne garantito- e potrà variare da pianta a pianta.