Rapagnano, non si placa
l'ndata di furti, rubati 11 agnellini

Rapagnano, non si placa l'ndata di furti, rubati 11 agnellini
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Giovedì 15 Marzo 2018, 07:05
RAPAGNANO - Continua l’assalto dei ladri nella media Valtenna. Poco più di ventiquattr’ore dopo la rapina finita in tragedia ad Alteta, a pochi chilometri di distanza sono state segnalate nuove effrazioni. «Erano circa le 4,15 di martedì quando abbiamo sentito abbaiare il nostro cane che era in casa. Mio figlio si è alzato più o meno a quell’ora per ripassare, visto che aveva una verifica a scuola. Ha sentito dei rumori e ha acceso la luce. A quel punto sono scappati», racconta la famiglia Cognigni che vive sopra il negozio di prodotti agricoli che gestisce a Rapagnano. È da lì che i ladri sono entrati. «Hanno segato le sbarre della finestra – raccontano – e rotto il vetro. Sono entrati in negozio e hanno preso circa settanta euro dalla cassa. Non hanno portato via altro. Abbiamo subito chiamati i carabinieri e fatto la denuncia». Sarebbe potuta andare peggio, visto che il negozio è collegato con la casa attraverso una scala interna. «Chiudiamo sempre la porta a chiave, ma non sai mai con cosa si possono presentate. Abbiamo un allarme che funziona di giorno. Stavamo per mettere anche quello notturno, visto i tanti furti che si stanno verificando da queste parti. Alla fine ci possiamo considerare fortunati».

Nell’ultimo mese la zona è stata letteralmente presa d’assalto dai malviventi. «Circa un mese fa sono entrati nel mio agriturismo. Sono passati dalla portafinestra che dà sulla sala comune. Hanno rotto la zanzariera e il vetro. Probabilmente l’hanno scambiato per una casa e, quando hanno visto che le porte degli appartamenti erano chiuse, se ne sono andati senza prendere niente», racconta Roberto Scibè, titolare dell’agriturismo La perla, nelle campagne di Rapagnano. Una decina di giorni dopo i ladri sono tornati in azione. Questa volta a essere presa di mira è stata l’azienda agricola della famiglia Scibè. «Hanno rubato undici agnelli. Ne hanno lasciato solo uno. Non ci siamo accorti di niente. È gente attrezzata. Hanno tagliato la rete e sono passati da lì. Credo siano venuti con un furgoncino. Ci sono tanti ragazzi stranieri che vanno a lavorare con i pastori. Magari c’è qualche capobanda che poi li manda in giro a rubare. Abbiamo fatto la denuncia, ma non si è saputo più niente. Penso che una presa di posizione delle forze dell’ordine eviterebbe il fai da te dei cittadini, che a volte può portare a casi estremi».
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