Porto Sant'Elpidio, tentano di entrare nella scuola: danni alle vetrate e a una porta

Tentano di entrare nella scuola: danni alle vetrate e a una porta
Tentano di entrare nella scuola: danni alle vetrate e a una porta
di Sonia Amaolo
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Martedì 5 Settembre 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 11:09

PORTO SANT’ELPIDIO Brutta sorpresa per la scuola media di via Legnano, ladruncoli si sono introdotti nel plesso della Marconi al quartiere San Filippo, passando dalla finestra del retro. Hanno spaccato le vetrate e rotto la porta, circa 200 euro di danni per le riparazioni ma la domanda, su tutte, è: chi ha agito, che cosa credeva di trovare a scuola? Tantopiù che l’anno scolastico deve ancora cominciare, non c’è nessuno né alunni né insegnanti e di conseguenza non ci possono essere nemmeno i soldi. Non è scattato l’allarme, che deve essere ripristinato, e dunque si sono accorti dei danni i primi dipendenti che ieri mattina sono arrivati e hanno visto la finestra e la porta danneggiate. 


Le indagini


Da lì è scattato l’allarme e sono partite le indagini.

Non ci sono le telecamere nella zona e dunque è difficile risalire al protagonista del tentato furto, o del vandalismo perché potrebbe essere stata anche semplicemente una bravata. Non si è capito nemmeno se ad agire sia stata una persona o più soggetti, né si possono circoscrivere al momento le indagini a soggetti schedati della zona, che sbarcano il lunario tra un furtarello e l’altro.

Sarà da vedere, anche supportate dalla scuola che ha tutto l’interesse a fare chiarezza, che riescono a capire le forze dell’ordine. L’amministrazione comunale si è sempre detta intenzionata a potenziare le telecamere nei luoghi sensibili, in questo caso fuori dalle scuole, magari con il contributo dei privati e con forme di partenariato pubblico-private. Il potenziamento delle telecamere nei luoghi sensibili era stato affrontato in consiglio, quando si è discusso dell’ultimo piano di videosorveglianza e chi oggi è in maggioranza sedeva tra i banchi dell’opposizione. Si ha ragione di credere, dunque, che l’argomento verrà ripreso in consiglio. 

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