Allarme per lo spaccio di droga a Porto Sant'Elpidio. Cresce la preoccupazione tra i residenti

I carabinieri intervenuti in piazza
I carabinieri intervenuti in piazza
di Sonia Amaolo
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Mercoledì 9 Agosto 2023, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 12:49

PORTO SANT'ELPIDIO -  Spaccio e aggressioni in centro, da settembre incontri formativi nelle scuole per l’educazione civica, intanto i carabinieri indagano sull’ultimo caso verificatosi lunedì pomeriggio, il magrebino soccorso e trasportato all’ospedale per ferita da taglio, niente di grave se consideriamo che è un codice verde, ma la situazione allarma i residenti del centro per i rischi che ne derivano.

L’estate a Porto Sant’Elpidio e dintorni è torrida in questi giorni, nonostante il calo delle temperature. La lite in piazza Garibaldi dell’altro giorno spinge la protesta dei residenti, soprattutto gli anziani si sentono sotto lo scacco della delinquenza e segnalano lo spaccio di droga e le rese di conti tra pusher. 
Fatti che si verificano in piazza, alla Torre dell’Orologio, a Villa Murri e a Villa Benetti, a un passo dalla chiesa e dietro il municipio.

Non è detto che la lite di lunedì finita con un ragazzo sfregiato al volto sia da imputare alla circolazione di droga ma nel calderone dei problemi finisce tutto, e fa mucchio. Indagano i carabinieri sul caso specifico, hanno le immagini della videosorveglianza e hanno raccolto anche un paio di testimonianze. Nel frattempo è allerta da parte di chi riferisce «non se ne può più! Spacciano spudoratamente nelle vie, nei locali e quando arrivano i carabinieri o la polizia scappano e nascondono la droga». I controlli sono costanti, è monitorata la piazza come lo sono tutti i locali «ma le risse sono all’ordine del giorno e lo spaccio avviene sotto gli occhi di tutti, in piazza, alla Torre dell’Orologio, dietro al Comune». Gli anziani si preoccupano anche per certi soggetti «che sfrecciano a tutta velocità con il monopattino e fanno la spola tra Lido Tre Archi e Porto Sant’Elpidio, occupano gli appartamenti e quando li sgomberano vanno a dormire in spiaggia o alla pineta». In questo contesto, il giovane ferito da una coltellata o dal collo di bottiglia rotta è diventato la goccia che ha fatto traboccare il vaso ma l’assessore alla sicurezza Enzo Farina dice che «problemi di questa natura, soprattutto d’estate, ci sono da sempre, ma i controlli sono aumentati esponenzialmente e stiamo lavorando tutti per potenziare la macchina della sicurezza. L’ultimo episodio, fortunatamente, non è andato oltre un codice verde - continua Farina - ma l’attenzione della Polizia di Stato e dei Carabinieri resta massima, unitamente all’impegno della Polizia Municipale. La sinergia tra forze dell’ordine è totale e per questo mi sento di ringraziare il nuovo questore Luigi Di Clemente e la prefettura, per la vicinanza e la presenza che ci dimostrano». Entrando nello specifico l’assessore anticipa «la sensibilizzazione nelle scuole è la linea che intendiamo portare avanti, attueremo provvedimenti nelle scuole. La sicurezza non ha colore politico e dobbiamo remare tutti nella stessa direzione». C’è il problema della carenza di personale? «In un paese litoraneo di 27mila abitanti, che d’estate arriva a 50mila, siamo sottodimensionati – ammette l’assessore – abbiamo 24 agenti della municipale, dovrebbero essercene uno ogni mille abitanti».

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