Porto Sant'Elpidio, ladro acrobata con due complici al centro commerciale: vuotata la cassa del reparto alimentare

Il malvivente si è calato dal lucernaio

Porto Sant'Elpidio, ladro acrobata con due complici al centro commerciale: vuotata la cassa del reparto alimentare
Porto Sant'Elpidio, ladro acrobata con due complici al centro commerciale: vuotata la cassa del reparto alimentare
di Sonia Amaolo
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Venerdì 1 Marzo 2024, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 12:49

PORTO SANT'ELPIDIO - Ladri professionisti in azione a Porto Sant’Elpidio, in zona Fratte al centro commerciale Le Ancore. Non sono bastate le telecamere né l’innovativo sistema di allarme perché ad agire sarebbero stati malviventi esperti, che avrebbero preparato il colpo da giorni e avrebbero considerato tutto nei minimi particolari per evitare che scattasse l’allarme e per non farsi vedere.

Gli accertamenti

Indagano i carabinieri che ieri mattina presto si sono precipitati al centro commerciale appena è arrivata la segnalazione al 112.

Che il raid fosse stato pianificato da tempo lo si evince anche dal bottino, almeno 10mila euro: chi ha agito sapeva che avrebbe trovato il denaro, probabilmente teneva d’occhio il supermercato Conad da giorni, il furto si è infatti verificato al supermercato, nel centro della galleria del complesso all’estremo nord della riviera elpidiense. Si parla di ladri acrobati, almeno una persona si è introdotta nella struttura, qualcun altro avrebbe supportato le operazioni all’entrata e all’uscita, e almeno una persona sarebbe rimasta a fare da palo durante l’operazione.

I particolari

Significativa la modalità con la quale è stato messo a segno il colpo, perché non è la prima volta che un ladro si calasse dal tetto al centro commerciale. Era già successo anni fa. Il malvivente è salito sul tetto, utilizzata una scala posizionata poco prima, è passato dal retro e si è calato all’interno dell’edificio, scendendo fino ad atterrare esattamente nel punto dove intendeva colpire. L’allarme è scattato ieri mattina all’alba, era ancora buio per la verità, intorno alle 6. Una volta sul tetto, il finestrone orizzontale che serve a dare luce all’ambiente sottostante è stato infranto e, una volta all’interno, il malvivente si è diretto alla cassa dove risulta ci fossero alcune migliaia di euro in contanti. Dopodiché la fuga con il bottino passando da dove era entrato, cioè dal tetto. Un’operazione tutt’altro che facile. Per questo si parla di ladro acrobata.

La ricerca

Al vaglio dei carabinieri le telecamere interne ed esterne della zona, ma pare impossibile risalire all’autore del raid perché dalle telecamere si vede che aveva il volto coperto con il passamontagna e non ha lasciato tracce perché ha usato i guanti e, da vero professionista, ha schermato i pannelli cosicché l'antifurto non è entrato in funzione.

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