La storia
Un impegno costante dal 1983 ad oggi quello del locale guidato da Antonella Cimadamore e Giacomo Gaetti, attività che ha ricevuto un omaggio floreale ed una targa a ricordo di questa ricorrenza, consegnati dal sindaco Massimiliano Ciarpella, dal vicesindaco Andrea Balestrieri e dall’assessore al Commercio Maria Laura Bracalente. «Non si arriva casualmente a tagliare un traguardo del genere – dice il sindaco –: quarant’anni di attività in un settore come quello della ristorazione e in un tempo di cambiamenti continui e rapidi. Tutte cose che richiedono, prima di tutto, qualità del prodotto ma anche capacità di aggiornarsi, di comunicare, di accogliere e fidelizzare i clienti. Caratteristiche che hanno fatto di Ciak un punto di riferimento non solo per Porto Sant’Elpidio ma per un bacino d’utenza molto più ampio». Anniversario speciale, regalo speciale: si salpa domani e ci saranno sette giorni per godersi la vacanza. Una settimana di riposo per un’attività arrivata oggi al meglio della forma all’età della piena maturità, una evergreen che è un punto di riferimento nella ristorazione non solo elpidiense.
I passaggi
In tutti questi anni di strada ne è stata fatta tanta, il piatto forte è la pizza in tutte le sue specialità. C’è da sempre una grande attenzione alla ricerca, alla novità, questa è stata una costante. Per rispondere alle esigenze di una società sempre più esigenze, alle pizze classiche, tradizionali, si sono aggiunte le pizze moderne, contro le intolleranze, le allergie, senza glutine, quelle per rimanere sempre in forma, le pizze proteiche, senza zuccheri e carboidrati, le pizze integrali. Si moltiplicano gli impasti, da quello canonico a quello per una pizza più leggera e digeribile, il mondo di Ciak Brasserie è in continua evoluzione.