Porto S.Elpidio, carabinieri in via Palermo
La scientifica a caccia di prove preziose

Porto S.Elpidio, carabinieri in via Palermo La scientifica a caccia di prove preziose
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Giovedì 14 Maggio 2015, 21:25 - Ultimo aggiornamento: 15 Maggio, 09:55
PORTO SANT'ELPIDIO - ​“Oltre centomila euro, molto oltre” è la stima del bottino che fa la vittima del maxi furto in via Palermo: Sonia Cintio. Un colpo avvenuto in pieno giorno, lunedì mattina. La gang di ladri professionisti ha fatto irruzione in casa della donna, lei era assente. Rientrata la sera, all'ora di cena, aveva trovato cancello e portone d'ingresso spalancati e aveva capito subito cosa era accaduto. In casa aveva visto tutto sottosopra, porte sfondate, uno sfascio totale.



Oro, gioielli, soldi, tutto sparito. La cassaforte era stata sventrata. Indagano gli uomini dell'Arma. Ieri c'è stato il sopralluogo del nucleo operativo dei carabinieri di Fermo e per la vittima del maxi furto ieri è stata una seconda agonia. Una seconda disfatta per Sonia, quando è rientrata a casa sua dopo tre giorni passati dai parenti.



Gli investigatori le avevano detto di non rincasare per preservare la scena del crimine e non distruggere le prove: "Hanno rubato perfino le garanzie dei quadri di Fiume - spiega la vittima ed elenca - spariti orologi e gioielli di ogni genere, occhiali Cartier, bracciali con pietre preziose, collane e anelli con diamanti, l'accendino d'oro bianco di mio padre che, oltre al valore economico, ha un valore affettivo. Mi hanno tolto tutto. Mi restano solo la forza per ricominciare e la voglia di andare avanti. Anzi, devo ringraziare Dio che non ero in casa".



Danni ingenti oltre al bottino. I delinquenti hanno spaccato tutto: porte, finestre, cancelli, infissi, centralina dell'allarme. Ora, eseguiti tutti i rilievi: scattate foto, presi appunti, misurate distanze, raccolte impronte di scarpe, si aspettano gli esiti. "In media passano cinque, sei mesi, poi vedremo che tipo di indagine perseguire" riferisce il comandante dei carabinieri della Compagnia di Fermo Roland Peluso.
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