PORTO SANT'ELPIDIO - Piera Levi Montalcini, nipote di Rita Levi Montalcini, ha avuto forti parole di sostegno per gli studenti
La fondatrice e presidente dell'associazione di promozione sociale Levi Montalcini ha presenziato alla cerimonia di intitolazione a Rita Levi Montalcini dell'istituto comprensivo che da settembre 2014 porta il nome del premio Nobel per la Medicina: l'Isc comprende le scuole d'infanzia Aladino e Peter Pan, le elementari Pennesi, De Amicis e Collodi, la media Galilei.
La nipote della scienziata italiana ha svelato il dipinto realizzato dagli studenti che ritrae la donna che Primo Levi definì "una piccola signora dalla volontà indomita e dal piglio di principessa".
"Arte e scienza vanno di pari passo, perché la composizione artistica richiede fantasia, come la ricerca. Prima del metodo c'è l'intuizione che è arte anche quella", dice Piera Levi Montalcini ai ragazzi. Della famosa zia evidenzia: "Era una persona eccezionale, riusciva a stare con tutti, era riservata, non invadente, esigeva la sua autonomia. Quando le portavo le valigie, aveva più di 80 anni, mi diceva: non farlo, perché poi non sono più capace da sola e divento dipendente da te. L'insegnamento principale è: darsi una meta e raggiungerla. Mio padre era come lei, zia Paola era più artistica, zia Nina si è dedicata alla famiglia, ma in zia Rita c'era questa capacità di arrivare in fondo alle cose. Per me è un grande onere, oltre che onore, portare avanti quello che la zia ha fatto”.