Porto S.Elpidio, meno asfalto e cemento
Serafini con Legambiente e opposizione

Piazza Garibaldi dopo la demolizione del Comune
Piazza Garibaldi dopo la demolizione del Comune
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Sabato 18 Luglio 2015, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 13:14
PORTO SANT'ELPIDIO - Raccolta firme per un diverso progetto della piazza, meno impattante, ora si allargano le adesioni.

Anche Angela Serafini e il suo gruppo sostengono la raccolta firme promossa dai consiglieri di minoranza su piazza Garibaldi.



"Invitiamo i cittadini che hanno sempre incoraggiato e sostenuto le nostre iniziative miranti alla tutela e valorizzazione della città - scrive la maestra, protagonista di dure battaglie per la salvaguardia del cineteatro Gigli - ad attivarsi ancora una volta per contrastare l'azione incomprensibile e distruttrice dell'Amministrazione comunale". Condivisibili secondo il gruppo le tre proposte dell'opposizione.



"Raccogliamo firme per non far costruire la strada dietro al cineteatro Beniamino Gigli, per realizzare il sottopasso in via Piave, già nel piano dell'Amministrazione, e perché ci venga restituito, degnamente restaurato, il cineteatro, bene vincolato, che deve tornare ad essere diffusore di cultura e divertimento". La Serafini considera "lodevoli" le proposte dei promotori della petizione, volta "a salvare dallo scempio il nostro centro. L'iniziativa rispecchia pienamente il nostro pensiero, pertanto invitiamo i cittadini a sottoscrivere le richieste avanzate per essere i veri collaboratori attivi della progettazione del nostro centro città".



Dopo Legambiente, quindi, un altro pezzo pesante dei movimenti cittadini si schiera a favore della sottoscrizione. A suo tempo, proprio una raccolta promossa da Angela Serafini, che superò i 2700 firmatari, diede il la all'apposizione del vincolo di tutela sul teatro Gigli da parte della Soprintendenza regionale.
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