PORTO SAN GIORGIO - La Notte Rosa ha fatto registrare un boom di presenze. Il commercio ha potuto contare su presenze eccezionali, con i negozi aperti fino a tarda notte. Turisti, residenti e per il resto tutte quelle presenze fidate provenienti - come sempre - da entroterra e paesi limitrofi, perché alla notte più colorata e caotica dell’anno, nessuno ha voluto rinunciare. Come aveva anticipato l’assessore al Commercio, Giampiero Marcattili, è stata «la notte di tutta la città» che ha trainato tutti i settori, a partire da quello commerciale (inteso dal commercio al dettaglio in centro, fino alle bancarelle su tutto il lungomare) per poi riverberarsi su ristoranti, pizzerie e gelaterie. Parte dell’accoglienza, nel dopocena, era affidata agli chalet ognuno dei quali offriva l’intrattenimento delle grandi occasioni con serate tendenzialmente musicali, dagli chalet del centro come Calypso, Venti Venti e Betty, fino al dj in spiaggia del Nomad.
Le tappe
Un evento purtroppo macchiato da alcuni fatti di cronaca, come il giovane accoltellato e una rissa di cui riferiamo in un’altra pagina.
Il pretesto
Da Prima Donna la commessa Arianna Ponzè conferma che il format ha funzionato: è il pretesto giusto per far entrare clienti in negozio, sebbene (pare) vi siano state meno persone rispetto all’edizione del 2022, ma «tutto sommato la serata degli acquisti è andata bene». Francesca Tacchetti, da Noyna store ha notato che «forse c’erano meno persone rispetto a quelle dell’anno scorso, ma il giro c’è stato. Certo ho visto molte persone più propense a farsi la passeggiata, ma nel complesso è andata bene. Noi abbiamo messo tutta la merce a metà prezzo e questo ha invogliato agli acquisti».
La scelta
Si dice soddisfatto anche il sindaco Valerio Vesprini, il quale torna anche sui problemi della sicurezza, «garantita - dice - da costanti pattugliamenti effettuati dal centro fino al lungomare. Alcuni episodi incresciosi sono stati limitati dal pronto intervento e dalla presenza di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Non posso poi non ringraziare gli operatori balneari, i pubblici esercenti e i commercianti per il senso di responsabilità con cui hanno operato nella notte loro dedicata, dotandosi anche di servizi di vigilanza che certamente hanno dato il loro contributo nel controllo e nella prevenzione. Altro prezioso contributo è stato quello del servizio sanitario con in testa la nostra Croce Azzurra (il personale ha lavorato senza sosta per soccorrere le persone che hanno avuto bisogno di assistenza medica), i volontari della Protezione civile e la nostra polizia municipale, impegnati nel traffico in una giornata che prevedeva inevitabilmente, delle criticità. Tutto questo, ovviamente, con il prezioso contributo dei sangiorgesi che hanno reso possibile la riuscita della nostra Notte Rosa».