Porto S.Giorgio, il "coming out" non piace
Offese al teologo, critiche a Del Vecchio

PORTO SAN GIORGIO - Da un post su un social network è bufera sul consigliere Carlo Del Vecchio.

Il capogruppo di Forza Italia, infatti, condividendo sulla sua pagina Facebook un articolo di stampa su monsignor Charamsa, al centro delle cronache nazionali e internazionali per il suo coming out, ha commentato: "Io lo castrerei".



Apriti cielo. E il centrosinistra minaccia provvedimenti disciplinarii. "Un'omofobia inaccettabile" tuonano i capigruppo della maggioranza. Insomma, un'uscita, quella di Del Vecchio, che ha urtato, e non poco, la sensibilità di Pd, Sel e della Capeci. Tra i più avvelenati e decisi ad andare fino in fondo, infatti, c'è proprio il consigliere ex Sel, oggi autonomo di maggioranza, Sonia Capeci: "Non è la prima volta che Del Vecchio si lascia andare a considerazioni inaccettabili. Ma con quest'ultima ha passato davvero il segno. Sicuramente proporrò nei suoi confronti un provvedimento, anche disciplinare, in maggioranza. Voglio confrontarmi anche con i colleghi. Siamo dinanzi a un fatto gravissimo. Dimentica di rappresentare una forza politica e partitica ben precisa. Forza Italia condivide queste sue esternazioni? Valuterò in maggioranza se ci sono degli elementi per procedere con provvedimenti disciplinari, se non addirittura con una denuncia, e per richiedere le sue dimissioni".



Dello stesso avviso il capogruppo del Pdci, Giorgio Raccichini: "L'ennesima uscita becera di una destra retriva. Credo che anche dalla sua parte politica ci siano state aperture su determinate questioni come l'omosessualità. Invece lui ne rappresenta la parte più bigotta e arretrata".



Non cambia il ritornello col Pd: "Ho letto quel suo commento. Qualche volta, onestamente - la condanna del capogruppo dem, Antonello Cossiri - ho la fortissima tentazione di cancellarmi dalla lista degli "amici" di Del Vecchio. Troppo spesso ha uscite assolutamente fuori luogo. Ognuno è responsabile di quello che dice e che scrive. Valuteremo eventuali provvedimento nel gruppo consiliare e in maggioranza".