Porto San Giorgio, ricco bonus dallo Stato
Agostini: "Alleggeriamo allora le tasse"

L'ex sindaco di Porto San Giorgio Andrea Agostini
L'ex sindaco di Porto San Giorgio Andrea Agostini
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Lunedì 3 Agosto 2015, 21:23 - Ultimo aggiornamento: 4 Agosto, 05:36
PORTO SAN GIORGIO - Dà la notizia ai sangiorgesi. E, praticamente in contemporanea, chiede all'amministrazione una redistribuzione.

Chiede infatti una destinazione ben precisa utile ad alleggerire il peso delle tasse per i suoi concittadini. L'ex sindaco Andrea Agostini, infatti, ieri pomeriggio, è venuto a conoscenza del fatto che la città riceverà un surplus di 206 mila euro, quota sangiorgese per le attribuzioni 2015: “A Porto San Giorgio arriverà un surplus di 206.857,83 euro. Redistribuire alla collettività questa entrata quindi sgravare i sangiorgesi della tassazione equivalente - lancia il suo appello il capogruppo del movimento 100 per cento civico - Ogni volta si racconta dello Stato che prende dai Comuni e questi a loro volta costretti a vessare i cittadini. Per una volta una buona notizia".



"Su comunicazione del Viminale, a Porto San Giorgio arriverà dallo Stato un extra di 206.857,83 euro. Questa è la quota sangiorgese di quanto disposto dallo Stato ai Comuni per attribuzioni 2015 su di un totale stanziato di 530 milioni di euro. Si tratta di un contributo attribuito ai Comuni del decreto legge 78 del 19 giugno 2015 sulla base della metodologia adottata, sentita la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali tenendo anche conto dei gettiti standard ed effettivi dell'Imu e della Tasi e della verifica del gettito per l'anno 2014 dell'Imu sui terreni agricoli. Visto che il bilancio di previsione 2015 non è stato deliberato, si tenga conto di tale surplus di entrata e - la proposta dell'ex sindaco - si sgravino le tasse ai sangiorgesi per una somma equivalente”.
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