Omaggio a Montessori, premio nazionale per gli alunni di Montefortino: «La ricostruzione è anche questo»

Omaggio a Montessori, premio nazionale per gli alunni di Montefortino: «La ricostruzione è anche questo»
Omaggio a Montessori, premio nazionale per gli alunni di Montefortino: «La ricostruzione è anche questo»
di Francesco Massi
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Sabato 6 Maggio 2023, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 17:09

MONTEFORTINO - Sono dei veri campioni. Belle doti di creatività e intelligenza. Con un pizzico di divertimento le hanno manifestate al meglio grazie alla libertà di esprimere sé stessi. Sarebbero tanto piaciuti alla famosa pedagogista, medico e filosofa Maria Montessori.

Quindici bambini della scuola dell’infanzia di Montefortino, dell’Istituto Omnicomprensivo di Amandola, hanno vinto il concorso didattico nazionale, “Sulle vie della parità” dell’associazione Toponomastica Femminile e la fase regionale promossa dall’Osservatorio di Genere Aps, in collaborazione con numerosi partner, tra cui l’università di Camerino, i sindacati confederali regionali e una casa editrice. In sostanza una interpretazione libera sul tema della parità di genere tra maschile e femminile e delle pari opportunità.


Il tema


Un argomento caro alla stessa Montessori, per il quale si era battuta già dalla fine dell’800, ritenendo che si dovesse cominciare proprio dai bambini.

Dunque la vittoria, portata a casa dalla classe dell’anno scolastico 2020/21, ieri ha visto i festeggiamenti nella chiesa di Sant’Andrea, e quindi trasferimento nel giardino della scuola dell’infanzia che è stato intitolato a Maria Montessori, con la scopertura di una targa celebrativa. Il progetto vincitore, “La storia di Mammolina”, seguito magistralmente grazie alla loro caparbietà e passione dalle insegnanti Antonella Guerrieri e Rita Capanna, è consistito in rappresentazioni grafiche, utilizzando anche elementi di riciclo, degli eventi più salienti della vita della pedagogista, nonché un gioco montessoriano dal nome “Mammolina” (termine con cui veniva chiamata la Montessori dai bambini che seguiva).

«E’ stata utilizzata la metodologia del cooperative learning, dove i bambini hanno lavorato insieme e anche divertendosi, in una visione più ampia ed inclusiva di tutti», dice Guerrieri. Presenti, ai due momenti, studenti, studentesse e insegnanti dei vari gradi della scuola di Montefortino, della dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo di Amandola Rita Di Persio, del commissario scolastico straordinario Giorgio Sancricca, con il sindaco Domenico Ciaffaroni a fare gli onori di casa, il commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli, il presidente del Parco Nazionale dei Sibillini Andrea Spaterna.


Lo spazio


Intervenuti anche Giulia Rogante per l’Aps, Alessandro Blasetti dell’Unicam, Michela Verdecchia, Marina Marozzi e Maria Teresa Ferretti rispettivamente di Cgil, Uil e Cisl Marche, rappresentanti dei Carabinieri. Castelli ha sottolineato che «questi risultati e capacità straordinarie dei bambini, che arrivano da un territorio come questo montano, dà ancora più senso alla ricostruzione». Ricorda che il governo ha garantito risorse per la deroga al numero minimo dei componenti delle classi in questi territori fino al 2028/29. Per la dirigente Di Persio questo progetto è una ulteriore dimostrazione di scuola d’eccellenza. Assenti per impegni i rappresentanti della Fondazione Montessori Italia di Roma e di quella di Chiaravalle. Infine brani di musica dei docenti del corso ad indirizzo musicale

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