MONTEFORTINO - Sono dei veri campioni. Belle doti di creatività e intelligenza. Con un pizzico di divertimento le hanno manifestate al meglio grazie alla libertà di esprimere sé stessi. Sarebbero tanto piaciuti alla famosa pedagogista, medico e filosofa Maria Montessori.
Quindici bambini della scuola dell’infanzia di Montefortino, dell’Istituto Omnicomprensivo di Amandola, hanno vinto il concorso didattico nazionale, “Sulle vie della parità” dell’associazione Toponomastica Femminile e la fase regionale promossa dall’Osservatorio di Genere Aps, in collaborazione con numerosi partner, tra cui l’università di Camerino, i sindacati confederali regionali e una casa editrice. In sostanza una interpretazione libera sul tema della parità di genere tra maschile e femminile e delle pari opportunità.
Il tema
Un argomento caro alla stessa Montessori, per il quale si era battuta già dalla fine dell’800, ritenendo che si dovesse cominciare proprio dai bambini.
«E’ stata utilizzata la metodologia del cooperative learning, dove i bambini hanno lavorato insieme e anche divertendosi, in una visione più ampia ed inclusiva di tutti», dice Guerrieri. Presenti, ai due momenti, studenti, studentesse e insegnanti dei vari gradi della scuola di Montefortino, della dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo di Amandola Rita Di Persio, del commissario scolastico straordinario Giorgio Sancricca, con il sindaco Domenico Ciaffaroni a fare gli onori di casa, il commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli, il presidente del Parco Nazionale dei Sibillini Andrea Spaterna.
Lo spazio
Intervenuti anche Giulia Rogante per l’Aps, Alessandro Blasetti dell’Unicam, Michela Verdecchia, Marina Marozzi e Maria Teresa Ferretti rispettivamente di Cgil, Uil e Cisl Marche, rappresentanti dei Carabinieri. Castelli ha sottolineato che «questi risultati e capacità straordinarie dei bambini, che arrivano da un territorio come questo montano, dà ancora più senso alla ricostruzione». Ricorda che il governo ha garantito risorse per la deroga al numero minimo dei componenti delle classi in questi territori fino al 2028/29. Per la dirigente Di Persio questo progetto è una ulteriore dimostrazione di scuola d’eccellenza. Assenti per impegni i rappresentanti della Fondazione Montessori Italia di Roma e di quella di Chiaravalle. Infine brani di musica dei docenti del corso ad indirizzo musicale