MONTE URANO - Alla ricerca della verità. È questa la missione della famiglia di Giuseppe Lenoci, il sedicenne monturanese deceduto in un incidente stradale il 14 febbraio 2022, a Serra de’ Conti mentre stava svolgendo un periodo di alternanza scuola-lavoro.
La battaglia
Lo aveva dichiarato a più riprese Angela Lenoci, la zia di Giuseppe, ed è stato ribadito ieri all’interno della chiesa di San Michele Arcangelo nella commemorazione ad un anno di distanza dal terribile incidente. Una chiesa gremita di ragazzi e persone comuni che hanno voluto dimostrare la loro vicinanza alla famiglia. La messa è stata officiata dall’arcivescovo di Fermo Rocco Pennacchio insieme a padre Sante Pessot, direttore del centro di formazione professionale Artigianelli di Fermo, la scuola che stava frequentando Giuseppe. «La mia presenza vuole dimostrare la vicinanza della Diocesi alla famiglia» ha detto Pennacchio nella sua omelia.
Il tema
L’arcivescovo ha sviluppato il tema del dolore, della sua condivisione, e della necessità di trovare la forza per superarlo.
Il futuro
Diversi sono stati gli interventi per ricordare Giuseppe ma anche per ribadire i concetti già espressi in più occasioni dalla famiglia. Soprattutto dopo la notizia che la chiusura delle indagini ha portato alla richiesta di rinvio a giudizio per omicidio stradale del conducente del mezzo su cui viaggiava Giuseppe. Una decisione che non soddisfa la famiglia Lenoci, convinta che ci siano altre responsabilità da accertare.