Santa Vittoria, inveisce contro il sindaco
Condannato a scusarsi pubblicamente

L'interno di un tribunale
L'interno di un tribunale
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Martedì 12 Gennaio 2016, 14:29
SANTA VITTORIA - Inveire contro politici ed amministratori pubblici, si sa, è uno "sport" diffuso. Ma se non si sta attenti si rischia di pagare conseguenze "salate". E' quanto accaduto ad A.M. di Santa Vittoria in Matenano
L'uomo è stato costretto a risarcire un ex sindaco ed un ex amministratore, e fare le pubbliche scuse agli stessi, dopo averli apostrofati come persone poco raccomandabili. Secondo testimonianze cittadine sembra che lo spirito avvelenato di questo signore sia durato per una decina d'anni, durante i quali spesso aveva inveito contro l'allora sindaco Carlo Pettinelli e la sua amministrazione. Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l'episodio davanti ad un bar del paese quando il cittadino si è scagliato contro Nazareno Senzacqua, coordinatore della Protezione Civile locale ed assessore ai tempi dell'amministrazione guidata dal sindaco Pettinelli, apostrofando lo stesso assessore, il sindaco e tutti i componenti dell'amministrazione comunale del tempo come "delinquenti". Fatto che è avvenuto pubblicamente e con la presenza di testimoni. Oltretutto quando già l'amministrazione aveva cessato il suo mandato. Quindi è scattata la querela per ingiurie pubbliche da parte dell'ex sindaco e dell'ex assessore nei confronti del cittadino con il vizio dell'insulto.

Nei giorni scorsi, il giudice di pace di Fermo, ha condannato l'infervorato farfense a risarcire i destinatari delle sue ingiurie, ovvero Pettinelli e Senzacqua, con una somma di 200 euro a testa ed a porgere pubblicamente le scuse alle due vittime nella sala delle udienze dove si è tenuto il processo. Luogo che per l'occasione era gremito di gente, arrivata anche da S. Vittoria in Matenano, per assistere a questa seduta giudiziaria che affrontava un caso molto curioso. Risarcimenti e scuse che sono stati accettati dalle parti lese, chiudendo così la questione.

La vicenda comunque ha fatto molto scalpore in paese, stigmatizzando come le lotte politiche, specialmente nei piccoli centri, siano spesso sanguignamente sentite, al punto tale da oltrepassare anche i limiti delle regole della civile convivenza. Sembra comunque che durasse da anni l'astio politico del cittadino protagonista degli insulti nei confronti dell'amministrazione comunale di Carlo Pettinelli, essendo loro su due fronti opposti, anche se il primo non si era mai candidato come consigliere comunale.
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