Fermo, lo scuolabus non arriva a S.Marco
La protesta delle mamme per il disagio

FERMO - A settembre è iniziato il servizio scuolabus. A Lido di Fermo il servizio ha creato parecchi disagi: il Comune ha stabilito che il pulmino può prestare servizio solo se l'iscrizione coincide con la residenza dello stesso.

Tradotto: i bambini residenti a Lido Di Fermo frequentanti il plesso scolastico dell'infanzia San Michele non avranno alcun tipo di problema.

Ma cosa succede se un bambino residente a Lido Di Fermo è costretto a frequentare la scuola materna di San Marco in quanto a Lido di Fermo hanno eliminato delle classi e quindi al momento dell'iscrizione i posti risultavano esauriti? Pur non essendo una decisione del genitore ma una decisione obbligata vista la mancanza di posti succede che il bambino non avrà diritto al servizio scuolabus nemmeno se sul pulmino avanzano dei posti.



“E’ una situazione estremamente disagiata per molti genitori che a causa dei turni lavorativi si vedono costretti a non mandare i figli a scuola - racconta una mamma del posto che ha scritto al giornale e si fa portavoce del disagio di molti altri genitori nella sua stessa situazione -. Sono costretta a mandare mio figlio all'asilo solo il lunedì, il martedì e il mercoledì inoltre senza poter usufruire del servizio mensa in quanto ho possibilità di poterlo andare a riprendere solo a mezzogiorno. Per non parlare degli altri giorni in cui sono costretta a non portarlo proprio in quanto impossibilitata a causa di turni lavorativi ad andare a riprenderlo - racconta ancora -. Anche allo sportello di Capodarco, sede distaccata del Comune di Fermo non riescono a trovare una soluzione a questo disagio”.



Ma tutto ciò, come segnala sempre la mamma in questione, non corrisponde a quello che si evince dal regolamento del servizio di trasporto scolastico del comune di Fermo che secondo l'articolo 2 comma 3 recita “il servizio può essere fornito anche agli alunni che frequentano una scuola diversa da quella di competenza soltanto nel caso in cui vi sia capienza sui mezzi e ciò non comporti la modifica delle corse già stabilite e/o disfunzioni nel tragitto o ritardo degli orari stabiliti”.



Ma è ovvio che aggiungendo un ulteriore fermata al tragitto del pulmino ci sia una variazione, seppur minima, del tragitto e dell'orario! “Secondo il Comune di Fermo - continua la mamma - la colpa è da attribuire all'Isc Fracassetti di Fermo che permettendo alla scuola San Michele di eliminare delle classi ha creato questo disagio, parlando invece con l'istituto in questione la colpa risulta del Comune. L'ennesimo esempio - conclude il genitore - di un'amministrazione scadente”.



Gli amministratori di Fermo, arrivati giusto da qualche mese, dovrebbero però prendere nota di questo problema e tentare di risolverlo con piccoli ma importanti accorgimenti. Consentire la frequenza della scuola materna ad un bambino è fondamentale specie se la scelta della scuola non è stata volontaria e dettata da esigenze particolari del genitori ma piuttosto imposta per via della mancanza di posti nella scuola del quartiere. I disagi possono essere ovviati e l’auspicio è che il Comune si faccia parte diligente e risolva questo problema.