Fermo, 1000 tifosi gialloblù a Fano
Nonostante 550 biglietti disponibili

FERMO -  Fermo si mobilità per la sua Fermana che domenica, nella città del carnevale, si vorrà mascherare da supereroe e battere i granata per continuare a cullare un sogno che ha nome e cognome: Lega Pro, che all'ombra del Girfalco non si vede dal 2005/06. 

In fermento i tifosi che da giorni sentono l'adrenalina delle grandi occasioni anche se, notizia di ieri pomeriggio, il numero dei biglietti messi a disposizione non è quello auspicato. L'Autorità Provinciale di P.S. di Pesaro-Urbino ha infatti comunicato che la prevendita dei tagliandi relativi al settore ospiti sarà obbligatoria e nominativa per una capienza pari a 550 posti. Quei 200 biglietti in più che il popolo canarino auspicava non sono stati messi a disposizione: quella parte di spalti dello stadio fanese, aperta soltanto per partite straordinarie, resterà purtroppo chiusa per fungere da separé tra le due tifoserie. 

Boccone amaro per i supporter gialloblù, che hanno già prenotato quattro pullman e che, anche senza biglietto, sono pronti a percorrere l'A14 in direzione Fano, pur se l'autorità sconsiglia la partenza a chi non è in possesso del tagliando. 

Domenica, inoltre, i botteghini per gli ospiti resteranno desolatamente chiusi. Sicuramente dispiaciuto è il patron Maurizio Vecchiola: «Spero che si possa garantire a quanti più tifosi provenienti dalla provincia fermana di potersi godere questa sentita semifinale playoff, visto che i posti disponibili ad oggi sono nell'ordine delle 500-600 unità, davvero pochi per un match così importante. A tal proposito ricordo che, nel caso la partita si fosse giocata in casa nostra, lo stadio Recchioni avrebbe garantito un comodo accesso almeno a 2000 fanesi. L'auspicio è dunque quello che la società granata si adoperi al massimo insieme alle forze dell'ordine per poter permettere anche ai tifosi gialloblù la stessa capienza che avrebbe offerto il nostro stadio". 
Lieto fine che però appare difficile: da segnalare infatti che anche il Fano avrebbe avuto l'interesse ad ampliare il settore ma questo non è stato assolutamente possibile.