Fermo, tanta musica e degustazioni: sabato c’è la festa per il ponte. Attesi il Governatore Acquaroli e il commissario Castelli

Fermo, tanta musica e degustazioni: sabato c’è la festa per il ponte. Attesi il Governatore Acquaroli e il commissario Castelli
Fermo, tanta musica e degustazioni: sabato c’è la festa per il ponte. Attesi il Governatore Acquaroli e il commissario Castelli
di Chiara Morini
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Giovedì 14 Marzo 2024, 01:05 - Ultimo aggiornamento: 11:33

FERMO Poco più di 48 ore e il ponte ciclopedonale sul fiume Ete sarà inaugurato e percorribile da pedoni e biciclette. Atteso da decenni, oggetto di tanti dibattiti e scambi di idee, sicuramente farà ancora parlare di sé. «L’opera – commenta il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro – è inusuale per la sua modernità, per il design, per la concretezza. Un’opera importante per garantire un accesso a Marina Palmense per la spiaggia, e di sera anche per le attività di Porto San Giorgio, i benefici ci saranno sicuramente per entrambe le città». Collegamento reale e anche ideale, insito nelle due grandi arcate che dalla base vanno verso l’alto allargandosi, una verso la collina, l’altra verso il mare. Quanto alle arcate in questi giorni è stata montata quella non strutturale, prevista dal progetto dal lato di Porto San Giorgio; restano da montare, quindi, le due minori, elementi complementari architettonici, anch’esse non strutturali dal lato di Marina Palmense.

La festa

Sabato pomeriggio, 16 marzo, alle 15,30 il taglio del nastro, alla presenza delle bande cittadine, delle autorità, tra le quali sono attesi il presidente della Regione Francesco Acquaroli e il senatore Guido Castelli.

Nel programma è prevista anche una degustazione a base di pesce da entrambi i lati del fiume, o se si preferisce del ponte. «L’opera – commenta il sindaco di Porto San Giorgio Valerio Vesprini – è attesa da decenni, se ne parla da tantissimo tempo, io stesso quando ero piccolo ne sentivo parlare. Certo ci sono state delle problematiche, c’è voluto un po’, ma alla fine ci siamo arrivati». Mentre nei due comuni si sta organizzando l’inaugurazione, alla foce dell’Ete, nei giorni scorsi, si sono viste le cosiddette “prove tecniche di illuminazione”, con tecnica rgb, in grado di combinare diversi colori. Sono state accese per due serate, la prima per provare, durante la quale, anche a buio “pesto”, il ponte si notava con colori diversi. La seconda, lo scorso otto marzo, per omaggiare tutte le donne in occasione della giornata internazionale a loro dedicata: unico colore, questa volta fisso, un rosa fuxia. Sei anni e tre mesi dopo la presentazione alla cittadinanza, o se si preferisce sei anni dopo aver ottenuto il finanziamento e quindi dalla firma dell’accordo di programma tra i due enti e la provincia, finalmente l’opera è realtà. Diverse le difficoltà come ricordava il sindaco sangiorgese Vesprini, tra le quali indubbiamente, va ricordata la maggiore, la rescissione del contratto con la prima ditta affidataria dei lavori. Prima un lungo stop per il lockdown, poi il costo dell’acciaio schizzato alle stelle, rendendo impossibile andare avanti e proseguire con la prima ditta. Un nuovo affidamento, la realizzazione in officina di ponti ed elementi mancanti dell’impalcato, il montaggio e le opere di rifinitura. Prezzi saliti, con la necessità di incrementare, in parti uguali, tra i due enti, la percentuale di co-finanziamento. L’opera è stata realizzata in completa collaborazione tra le due città.

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