FERMO Giro di vite dell’Arma per il contrasto al porto ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere. Azioni preventive per cercare di frenare anche l’ondata di furti ai danni dei negozi e delle case. Le ultime operazioni riguardano la costa e Montegiorgio.
Il resoconto
In due distinti episodi, i militari della stazione di Porto Sant’Elpidio hanno segnalato due individui per il reato di porto ingiustificato di oggetti atti a offendere. Nel primo caso, un 29enne di origini senegalesi, senza fissa dimora in Italia e con precedenti, è stato trovato in possesso di un martello lungo 24 cm senza giustificarne il porto. Nel secondo, invece, un 41enne residente a Porto San Giorgio, anch'egli con precedenti, è stato sorpreso con un tirapugni taser elettrico durante un servizio mirato al contrasto dei reati. Un altro importante ambito di intervento si è concentrato sulle mancate prescrizioni in materia di armi.
La collina
A Montegiorgio, invece, un 66enne di Civitanova è finito nei guai per il reato di omessa denuncia di armi e detenzione abusiva di armi e munizioni.
Queste operazioni sottolineano l'importanza dei servizi preventivi dei carabinieri per cercare di neutralizzare potenziali minacce alla sicurezza pubblica prima che possano manifestarsi in reati concreti. La collaborazione dei cittadini, attraverso la denuncia di attività sospette, è fondamentale per il successo di queste attività preventive. In questi ultimi tempi sono state numerose le segnalazioni dei cittadini e l’Arma rilancia sull’importanza di questa collaborazione. In alcuni centri ha anche preso piede il controllo di vicinato che permette di mettere in piedi una rete di segnalazioni incrociate utili alle indagini.