Fermo, ubriachi e violenti creano scompiglio nei bar: dopo le denunce anche il Daspo per tre uomini

Fermo, ubriachi e violenti creano scompiglio nei bar: dopo le denunce anche il Daspo per tre uomini
Fermo, ubriachi e violenti creano scompiglio nei bar: dopo le denunce anche il Daspo per tre uomini
2 Minuti di Lettura
Venerdì 29 Settembre 2023, 09:33 - Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 07:16

FERMO - Ubriachi e violenti creano scompiglio nei bar della provincia: dopo le denunce, il questore di Fermo ha emesso anche il Daspo Urbano per tre uomini. 

Ancona, mancata precedenza all'incrocio, le auto si scontrano e una finisce contro i paletti: feriti un uomo e una donna

Il primo episodio, segnalato dall’arma dei carabinieri, ha riguardato un avventore pluripregiudicato che, in preda ai fumi dell’alcool, senza apparente ragione, colpiva violentemente con calci e pugni un altro cliente all’interno di un bar di Monte Giberto. Lo stesso, in un'altra occasione, si era reso protagonista del danneggiamento della saracinesca di un altro bar della prima periferia di Fermo, contro cui aveva sparato alcuni colpi di arma da fuoco.

Anche il secondo episodio, é stato segnalato dall’arma dei carabinieri ed ha riguardato un cliente di un bar di Pedaso, anche lui in stato di ebbrezza alcolica, che aggrediva i carabinieri intervenuti a seguito di una segnalazione per musica ad alto volume. Gli uomini dell’arma riuscivano con molta fatica a placare l’aggressore che nelle fasi concitate dell’intervento cagionava lesioni, fortunatamente non gravi, ai militari. L’ultimo episodio, verificatosi a Porto San Giorgio, ha visto l’intervento degli agenti della polizia di stato che venivano chiamati per la presenza di una persona, anch’essa in evidente stato di ebrezza alcolica, che stava infastidendo i clienti di un bar.

Il soggetto veniva richiamato all’ordine dalla proprietaria del bar, ma per tutta risposta iniziava a distruggere sedie e suppellettili. Falliti tutti i tentativi di mediazione, l’uomo con molta fatica veniva caricato sull’auto di servizio e portato in questura dove è stato denunciato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA