FERMO Una sola giornata dedicata al traffico “dolce”, con gli unici veicoli ammessi quelli su due ruote e senza motori: l’Ecoday di domenica scorsa ha fatto vivere, come abbiamo riferito ieri, una giornata diversa, senza traffico su viale Trento, con le auto lungo via Respighi, dove c’è una prima parte di ciclovia dell’Ete. La pista ciclopedonale, per intenderci, di colore verde, separata dalla strada da opportuni cordoli.
Un tratto che sarà completato grazie a finanziamenti ottenuti a valere su fondi di Iti Urbani: grazie al nuovo avviso, che porterà nelle casse comunali complessivamente 5,6 milioni di euro, tra le opere che saranno realizzate, si potrà completare la ciclovia da via Respighi al Polo scolastico, collegandosi con Fonte Fallera.
La strategia
Si punta molto sulla mobilità dolce e non solo per una giornata dell’arteria principale della città chiusa al traffico.
L’associazione
«La Fiab – spiega l’assessore al Turismo Annalisa Cerretani – la assegna ai comuni che hanno le ciclabili. Abbiamo lavorato per realizzarne, per promuovere ponti e ciclabili, per avere e sviluppare la mobilità dolce. Oltre a questo la convenzione con il tour operator Luca Pellicetti che è anche una guida ciclo-turistica, abbiamo installato bike station in centro e anche a Lido, dove saranno operative a breve. Bike station dove si possono anche ricaricare le bici elettriche. Siamo contenti di questa collaborazione con la Fiab». E mentre si definiscono gli ultimi dettagli organizzativi per ricevere la gialla, nella giornata di oggi Fermo sarà a Roma per ritirare quella blu. «L’idea – chiude l’assessore Ciarrocchi – è quella, quest’anno, di sfruttare le ciclabili per la festa della bandiera blu».