Fermo, dall’Ecoday alle biciclette: maxi finanziamento per la città più green

Sotto esame l’utilizzo dei fondi Iti Urbani per il completamento delle ciclovie

Fermo, dall’Ecoday alle biciclette: maxi finanziamento per la città più green
Fermo, dall’Ecoday alle biciclette: maxi finanziamento per la città più green
di Chiara Morini
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Martedì 14 Maggio 2024, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 13:32

FERMO Una sola giornata dedicata al traffico “dolce”, con gli unici veicoli ammessi quelli su due ruote e senza motori: l’Ecoday di domenica scorsa ha fatto vivere, come abbiamo riferito ieri, una giornata diversa, senza traffico su viale Trento, con le auto lungo via Respighi, dove c’è una prima parte di ciclovia dell’Ete. La pista ciclopedonale, per intenderci, di colore verde, separata dalla strada da opportuni cordoli.

Un tratto che sarà completato grazie a finanziamenti ottenuti a valere su fondi di Iti Urbani: grazie al nuovo avviso, che porterà nelle casse comunali complessivamente 5,6 milioni di euro, tra le opere che saranno realizzate, si potrà completare la ciclovia da via Respighi al Polo scolastico, collegandosi con Fonte Fallera.

La strategia

Si punta molto sulla mobilità dolce e non solo per una giornata dell’arteria principale della città chiusa al traffico.

Non è certo da ieri che si punta sulle ciclabili, tanto che da Tre Archi, passando per Lido di Fermo sono state ormai completate da tempo. «L’idea – dice l’assessore all’Ambiente, con delega anche alla Mobilità, Alessandro Ciarrocchi – sarebbe quella di collegare la città alla costa. Con una ciclabile, che porti dal centro della città a Lido di Fermo-San Tommaso, partendo proprio dalla pista di via Respighi. Sarebbe bello poter avere la possibilità di andare al mare con la bicicletta». Nel mentre la costa è tutta collegata da un’unica ciclabile, partendo dall’estremo nord del territorio comunale (al confine con Porto Sant’Elpidio), passando per Lido di Fermo, transitando per la ciclabile di Porto San Giorgio, arrivando fino a Marina Palmense. Tutta la costa, da due mesi è ormai collegata grazie al ponte ciclopedonale sul fiume Ete. Alla fine della rampa di discesa dal ponte, dalla sponda fermana del fiume, la ciclabile si estende per 415 metri, relativamente al tratto compreso nell’opera inaugurata lo scorso 16 marzo. Poi c’è un altro tratto che arriva fino al box pescatori, e si prevede di arrivare fino al confine sud con Marina di Altidona. Due gli stralci previsti dal box pescatori al Verde Mare e dal Verde Mare al fosso San Biagio. E, non solo, si sta pensando anche alla zona Girola – Campiglione. «Ci vorrebbe – aggiunge l’assessore Ciarrocchi – anche una ciclabile che colleghi il ruzzodromo a Campiglione». Nel frattempo l’assessorato alla Mobilità sta lavorando insieme a quello al Turismo per la bandiera gialla Fiab.

L’associazione

«La Fiab – spiega l’assessore al Turismo Annalisa Cerretani – la assegna ai comuni che hanno le ciclabili. Abbiamo lavorato per realizzarne, per promuovere ponti e ciclabili, per avere e sviluppare la mobilità dolce. Oltre a questo la convenzione con il tour operator Luca Pellicetti che è anche una guida ciclo-turistica, abbiamo installato bike station in centro e anche a Lido, dove saranno operative a breve. Bike station dove si possono anche ricaricare le bici elettriche. Siamo contenti di questa collaborazione con la Fiab». E mentre si definiscono gli ultimi dettagli organizzativi per ricevere la gialla, nella giornata di oggi Fermo sarà a Roma per ritirare quella blu. «L’idea – chiude l’assessore Ciarrocchi – è quella, quest’anno, di sfruttare le ciclabili per la festa della bandiera blu».

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