Fermo, sesso low cost a tutte le ore
Tre Archi sempre più a luci rosse

Nel Fermano resta il problema della prostituzione
Nel Fermano resta il problema della prostituzione
2 Minuti di Lettura
Venerdì 19 Agosto 2016, 13:05
FERMO - Paese che vai, usanza che trovi. A Lido Tre Archi, che non è un paese ma un quartiere tra i più popolosi del Comune di Fermo, l’usanza in voga già da diversi anni è quella dell’offerta di sesso a pagamento. In strada, h24 ovvero a tutte le ore del giorno e della notte. In via Pietro Nenni, nello stradone principale che taglia la zona e che collega poi con il ponte che attraversa il fiume Tenna e sconfina nel territorio di Porto Sant’Elpidio, si prostituiscono diverse donne. La curiosità è che a differenza del sesso a pagamento offerto di notte soprattutto dalle straniere a Porto Sant’Elpidio, le tariffe delle lucciole “diurne” di Tre Archi sono molto più convenienti.

La contrattazione con i clienti, avvenendo in pieno giorno su una strada anche molto trafficata, è solitamente molto veloce. Anche perché le tariffe applicate dalle professioniste del sesso a pagamento sono talmente basse che è difficile ottenere ulteriori sconti o ribassi. Il costo medio di una prestazione sessuale è di 20 euro (lo testimonia anche il magrebino derubato l’altro ieri da due prostitute della zona che, alla polizia, ricostruendo l’accaduto ha raccontato di aver pagato per il rapporto sessuale quella cifra).

A differenza di altre zone, qui la consumazione avviene nella stragrande maggioranza dei casi, all’interno delle abitazioni che si trovano nei paraggi e che sono prese in affitto dalle lucciole. Questo comporta dei vantaggi e dei rischi per i clienti. I vantaggi sono che il rapporto avviene sicuramente lontano da occhi indiscreti. I rischi sono che all’interno di queste abitazioni, che non sono certo frequentate da tutte brave persone, può succedere di tutto e la situazione può anche degenerare con furti, aggressioni o ricatti di vario genere e natura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA