Fermo, controlli fra gli studenti al terminal: scattato il blitz con i cani antidroga

Operazione dell’Arma, sequestri e segnalazioni in Prefettura. Altri interventi anche in provincia

Fermo, controlli fra gli studenti al terminal: scattato il blitz con i cani antidroga
Fermo, controlli fra gli studenti al terminal: scattato il blitz con i cani antidroga
di Pierpaolo Pierleoni
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Sabato 9 Marzo 2024, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 11:35

FERMO Controlli a tutto campo e servizi specifici per contrastare lo spaccio di droga nel Fermano da parte dei carabinieri. Diverse le pattuglie impegnate in questo obiettivo. Tra le attività svolte, un servizio specifico è stato destinato al terminal Dondero di Fermo, zona di passaggio abituale di passaggio per tanti studenti. Insieme alle pattuglie dell’Arma c’erano anche le unità cinofile del nucleo carabinieri di Pesaro Urbino. Diversi i giovani identificati nel corso dei controlli. Una presenza che ha soprattutto una finalità deterrente, per arginare il consumo disinvolto di stupefacenti sulla pubblica via e dissuadere i ragazzi dall’utilizzo di sostanze proibite. Sono stati effettuati alcuni sequestri di modesta quantità, tutti per consumo personale. Gli assuntori, come da prassi, sono stati segnalati alla locale Prefettura. 

Le altre operazioni

Il nucleo operativo di Fermo ha inoltre dato arresto ad un quarantenne marocchino.

Nei suoi confronti pendeva un ordine di carcerazione emesso per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Il pusher, già noto alle forze dell’ordine, deve scontare ancora una pena di 2 anni, 8 mesi e 13 giorni di reclusione. Ora si trova rinchiuso alla casa di reclusione di Fermo.

La dose

Altre due persone sono state inoltre sorprese e segnalate, sempre per uso personale di droga. In un controllo, un 44enne è stato trovato in possesso di una dose di cocaina. In un altro pattugliamento, scoperto un cinquantenne che portava con sé 6 grammi di hashish. Insomma un impegno a tutto campo, quello delle forze dell’ordine, con una particolare attenzione alle fasce di età più giovani, per limitare la diffusione di sostanze che possono provocare danni irreparabili alla salute di chi le assume. Dal comando provinciale si promette massima vigilanza su questo fronte, con l’invito rivolto alla cittadinanza a fornire collaborazione, segnalando eventuali casi di spaccio o consumo.

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