FERMO - C'è pessimismo nell'aria e soprattutto per l'Obuv, la fiera calzaturiera in programma a Mosca dal 17 al 20 marzo. Per alcuni l'esito negativo della manifestazione è talmente scontato che non conviene nemmeno partecipare. Il calo degli espositori è infatti di circa il 20 per cento. "I buyer russi non comprano e allora resto a casa, almeno risparmio" è il pensiero di quei calzaturieri fermani che hanno deciso di rinunciare alla fiera più importante del mercato russo insieme a theMicam.
Pensiero che qualche giorno fa ha ricevuto una conferma dalla fiera Cpm di Mosca, terminata lo scorso 27 febbraio con un calo dei visitatori del 19%. Insomma la crisi costringe i compratori russi a starsene chiusi in casa: non vanno all'estero (theMicam) ma non partecipano neanche alle fiere che si svolgono sotto casa. E di conseguenza i calzaturieri, anche quelli che non rinunciano ad essere presenti all'Obuv, non si aspettano nulla di buono dalla prossima fiera "perchè in 10 giorni non cambierà nulla".
Calzaturieri sempre più pessimisti
Espositori in calo all'Obuv di Mosca
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Domenica 8 Marzo 2015, 12:22 - Ultimo aggiornamento: 12:45
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