Appartamento occupato dagli abusivi a Lido Tre Archi, la polizia lo riconsegna ai proprietari

Appartamento occupato dagli abusivi a Lido Tre Archi, la polizia lo riconsegna ai proprietari
Appartamento occupato dagli abusivi a Lido Tre Archi, la polizia lo riconsegna ai proprietari
di Pierpaolo Pierleoni
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Domenica 30 Luglio 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 14:02

FERMO - Polizia e vigili del fuoco in azione, ieri mattina, per sgomberare un appartamento a Lido Tre Archi. L’ennesimo caso di occupazione abusiva è stato sistemato in via Mattarella, dove le forze dell’ordine hanno liberato l’immobile da alcuni cittadini magrebini. Nonostante la casa fosse dotata di una porta d’ingresso blindata, è stata forzata cambiandone la serratura. I proprietari sono riusciti ad aprire l’uscio dell’appartamento, ma dentro non hanno trovato nessuno. Evidenti, però, i segni di bivacco di un locale occupato di recente. Si sono così presentati in questura, denunciando l’occupazione abusiva. 

 
Immediatamente è stato organizzato un accesso lampo da parte dell’ufficio prevenzione e soccorso pubblico della Questura, coadiuvato dalla squadra mobile e dai pompieri.

Il titolare e la sua famiglia sono così rientrati in possesso dell’abitazione. Il caso risolto in queste ore non è isolato: numerosi, negli ultimi anni, sono stati i tentativi di occupazione abusiva sventati dalla Polizia di Stato. Fondamentale la collaborazione dei proprietari e dei residenti del quartiere, che attraverso le loro segnalazioni possono offrire un contributo determinante a stroncare questo fenomeno.

La Questura rimarca le numerose operazioni portate a termine per porre fine alle occupazioni abusive e restituire ai legittimi proprietari il diritto di vivere tranquillamente nelle loro abitazioni. Se l’abusivismo immobiliare è una piaga diffusa, l’altro grande problema di Lido Tre Archi rimane la diffusione di stupefacenti ed anche in questo senso, le ultime ore sono state segnate da un presidio costante delle forze dell’ordine. In particolare, la polizia ha sorpreso un’automobile che faceva da deposito di stupefacenti.

I dettagli dell’operazione non sono ancora stati rivelati: impegnati gli operatori della Questura, con il supporto dei cani antidroga della guardia di finanza. Le divise avevano da qualche tempo adocchiato una vettura sospetta e ne stavano seguendo i movimenti, fino a quando sono entrati in azione, scoprendo all’interno un corposo quantitativo di stupefacenti che è stato immediatamente posto sotto sequestro. Non è chiaro se quel veicolo fungesse come una sorta di punto di ritiro a cui i consumatori di droga potevano avere accesso per prelevare la dose acquistata, o se l’auto sia stata preparata per una serie di consegne, ma bloccata proprio prima di partire per smerciare le sostanze in giro lungo la costa.

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