Amandola, sequestro di marijuana
in un casolare, nei guai il proprietario

AMANDOLA - Blitz dei carabinieri, durato diverse ore,  in un casolare della campagna amandolese. Nella perquisizione a tappeto sono stati sequestrati 235 grammi di marijuana. L’operazione è stata effettuata dai carabinieri di Amandola guidati dal maresciallo Raffaele Petitto, con l’ausilio dei colleghi della stazione di Montemonaco comandati dal maresciallo Davide Proietti. L’intervento ha portato alla denuncia in stato di libertà, per produzione, detenzione e spaccio di stupefacenti nei confronti di un uomo di 54 anni di Amandola, lavoratore autonomo, che vive da solo nell’abitazione. Il soggetto sembra non aver avuto precedenti nell’ambito dello spaccio di droghe, ma era da tempo tenuto sott’occhio dalle forze dell’ordine.

Il soggetto denunciato aveva installato una piccola serra nella soffitta di casa dove coltivava la marijuana, visto che c’è bisogno di una ambiente caldo. Con la maturazione delle piante venivano raccolte le foglie, messe ad essiccare, poi macinate e impacchettate per lo spaccio. Quindi una sorta di piccola filiera completa autonoma. L’operazione rientra nell’ampio programma di indagini rivolte alla prevenzione dello spaccio di stupefacenti che, dall’inizio dell’anno, i carabinieri di Amandola stanno portando avanti nel territorio dei Sibillini delle Province di Fermo e Macerata.