Secondo quanto si legge nel testo dell'emendamento al ddl Concorrenza approvato dalla commissione Industria del Senato, con i decreti legislativi che puntano a «stabilire la progressiva estensione dell'utilizzo dei dispositivi elettronici» (appunto le 'scatole nerè ndr) il governo dovrà «definire le informazioni rilevabili dai dispositivi» e «disciplinare la loro portabilità, l'interoperabilità, il trattamento dei dati, le caratteristiche tecniche, i servizi a cui si può accedere, le modalità e i contenuti dei trasferimenti di informazioni e della raccolta e gestione dei dati, il coinvolgimento del cittadino attraverso l'introduzione di forme di dibattito pubblico».la #scatolanera nn evita incidenti #siachiaro ma determina colpe. x #sicurezza reale rivedere stili ns. #mobilità pic.twitter.com/OA40AcP9xu
— Lorenzo Carella (@urbiker) 29 luglio 2016
Inoltre, l'emendamento specifica che dovranno essere individuate «le modalità per garantire una efficace ed effettiva tutela della privacy, mantenendo in capo ai cittadini la scelta di comunicare i dati sensibili per i servizi opzionali». Gli schemi dei decreti legislativi, saranno adottati su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il ministero delle Infrastrutture e trasporti, sentiti l'Ivass e previo parere del Garante per la Privacy.