Banca Marche e Lanari
Udienza fissata per maggio

ANCONA - Si terr� il 22 maggio l'udienza davanti al collegio del Tribunale civile di Ancona per discutere il reclamo depositato dal costruttore anconetano Pietro Lanari, tramite l'avv. Massimo Camiciola, contro la decisione del giudice Francesca Ercolini che a metà marzo aveva respinto la richiesta di un provvedimento d'urgenza per il ripristino delle linee di credito al suo gruppo da parte di Banca Marche e Banca Tercas.



L'imprenditore lamenta di essere stato finanziato nel 2007 e poi 'scaricatò dall'istituto di credito che aveva garantito finanziamenti per oltre 300 milioni di euro, erogando poi 158 milioni. Da questo stop, aveva spiegato Lanari, era seguito il blocco di molte operazioni immobiliari avviate. Secondo il giudice Ercolini, la delibera con cui la banca concede i finanziamenti è un atto interno senza effetti obbligatori esterni.



Una conclusione contestata dall'avv. Camiciola, secondo cui proprio l'erogazione di parte dei finanziamenti a Lanari comporta efficacia esterna dei quattro atti in questione di cui ha chiesto anche l'acquisizione.