Udine. Giovane esce di strada, investe e
uccide un 16enne che parla con gli amici

Simone De Clara e un incidente in motorino in una foto d'archivio
Simone De Clara e un incidente in motorino in una foto d'archivio
di Paola Treppo
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Domenica 5 Settembre 2010, 09:04 - Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 22:53
UDINE (5 settembre) - Un ragazzo che muore sulla strada a soli 16 anni; due suoi amici in ospedale e un quarto giovane, di pochi anni pi grande, sotto choc. il bilancio del tragico incidente accaduto ieri, intorno alle 16.30, sulla Napoleonica, nel comune di Bertiolo, di fronte al mobilificio Guatto. Da una prima ricostruzione della dinamica dello schianto, che è ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri di Udine, un 24enne di Arzene (Pordenone), Simone Rispoli, al volante di Ford Focus, perde il controllo del mezzo mentre si sta dirigendo verso Palmanova. L'auto sbanda e finisce all'ingresso di una strada bianca. Proprio in quel punto, fermi sui loro ciclomotori, ci sono 3 ragazzi di Lestizza che chiacchierano. Sono Simone De Clara, 16 anni, Michele Iannotti, 19 anni, e Michele D'Agostino, diciottenne.



«Abbiamo visto la Ford investirli e i corpi volare letteralmente in aria - hanno detto scossi, ieri, due testimoni oculari, Elisa Pinos e Fausto Pasqualini, di Pozzo di Codroipo -: uno è finito in strada, gli altri due nel fosso». Fausto, che opera nella Croce Italiana Marche, si avvicina a De Clara: sente il cuore battere forte e poi fermarsi. «Era in arresto ma, solo due minuti dopo è arrivato il personale del 118 che è riuscito a rianimarlo».



Rispoli centra in pieno un Moschito e il motorino, incastrandosi nella parte anteriore dell'auto, fa scoppiare un incendio. Il 24enne, neolaureato all'Università di Udine, riesce a uscire dall'abitacolo prima che questo sia divorato dalle fiamme. Chiama al telefono il nonno, Rocco Mancino: «Ho avuto un malore, un incidente. Vieni, aiutami, temo per la vita di questi ragazzi». Il nonno arriva ma Simone è già in ambulanza alla volta dell'ospedale di Palmanova. Anche gli altri due ragazzi vengono accolti in condizioni serie ma non in pericolo di vita nell'ospedale della città stellata. Nel frattempo i vigili del fuoco di Udine e Cervignano spengono l'incendio. De Clara viene elitrasportato a Udine; entra in sala operatoria per un intervento d'urgenza ma è troppo tardi; non lui ci sarà più nulla da fare.
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