Sesso, le dimensioni dell'uomo crollano
"Un cm in meno rispetto al secolo scorso"

Sesso, le dimensioni dell'uomo crollano "Un cm in meno rispetto al secolo scorso"
2 Minuti di Lettura
Venerdì 16 Gennaio 2015, 16:33 - Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 20:05
PADOVA - Brutte notizie per i maschietti, c'è qualcosa che sta diventando sempre più piccolo.



«L'organo sessuale dei giovani italiani è più corto di un centimetro rispetto ai coetanei della metà del secolo scorso». Sono le parole di Carlo Foresta, direttore del Servizio per la patologia della riproduzione umana dell'Azienda ospedaliera universitaria di Padova, che commenta così l'articolo del 'Telegraph', dal titolo esplicito «il pene sta diventando più piccolo, realtà o mito?».



In passato Foresta si era già occupato della questione con uno studio che aveva analizzato le misure di poco più di duemila diciottenni, «confrontando - aggiunge - i loro numeri con quelli delle passate generazioni. Forse è per questo che nell'articolo del giornale inglese è citata l'Italia come uno dei Paesi più attivi sul fronte dello studio del possibile accorciamento del pene».



«L'obesità sempre più marcata anche tra i giovani - chiarisce Foresta - influenza negativamente la produzione di ormoni durante l'età dello sviluppo. La lunghezza dell'organo sessuale maschile è data dall'imprinting genetico che riceve ognuno di noi, ma può essere influenzata da fattori esterni: stili di vita poco salutari e fattori ambientali, che sopratutto nell'età dello sviluppo, possono incidere sulle dimensioni».



Ma le 'vittime' non sono solo i giovani. «I corpi cavernosi, le strutture portanti dell'organo sessuale maschile, risentono delle influenze ormonali. Così se c'è un calo del testosterone, come avviene negli 'over 50', o quando con l'età subentrano malattie croniche come l'obesità e il diabete è chiaro che anche le dimensioni del pene vengono investite del problema».



Un'analisi condivisa anche da Gabriele Antonini, urologo-andrologo dell'Università Sapienza di Roma e specializzato nell'impianto di protesi idrauliche al pene: «Il benessere - osserva Antonini - porta anche patologie come il diabete e il colesterolo, che incidono sulla salute dei vasi sanguigni e possono causare uno stato di fibrosi dei corpo cavernosi dell'organo sessuale maschile. Con evidenti conseguenze sull'erezione e la lunghezza del pene. Una problema - conclude - purtroppo in aumento».
© RIPRODUZIONE RISERVATA