A Nordest arriva il ciclone "Andrea":
neve in pianura e bora a 150 all'ora

La nevicata del 19 dicembre 2009 a Venezia (Ansa)
La nevicata del 19 dicembre 2009 a Venezia (Ansa)
3 Minuti di Lettura
Martedì 9 Marzo 2010, 15:02 - Ultimo aggiornamento: 11 Marzo, 19:35
VENEZIA (9 marzo) - A Nordest sta arrivando "Andrea": cos stata ribattezzata dai ricercatori dell’universit di Berlino la "bomba" meteo che, se le previsioni saranno confermate, dispenser grandine e tornado al sud e raffiche di bora fino a 150 km l’ora a Trieste.



Settanta interventi nel Veneziano per il vento. Camini pericolanti, intonaci e alberi caduti: è il bollettino di guerra di una giornata contraddistinta in Veneto da forti raffiche di vento, che hanno contribuito, tra l'altro, a ridurre notevolmente le temperature. Nessun danno ingente viene segnalato, ma le folate hanno costretto i vigili del fuoco a ripetuti interventi. Una settantina quelli effettuati da stamane nella sola provincia di Venezia.



Neve sulla Pedemontana vicentina. Nel tardo pomeriggio ha iniziato a nevicare in maniera leggera sulla Pedemontana vicentina, ma per il momento non si segnalano problemi alla circolazione. Sull'Altopiano di Asiago, la precipitazione nevosa è iniziata nel pomeriggio ma si è fatta intensa dopo le 19.30. Per ora anche in questo caso senza accumuli particolari al suolo. L'allarme a Vicenza sta riguardando il forte vento che ha imperversato per tutta la giornata, ed è andato ad intensificarsi nel tardo pomeriggio. Innumerevoli le chiamate ai vigili del fuoco costretti ad uscire con la quasi totalità dei mezzi a disposizione. In particolare si registrano cadute di alberi, anche di grosso fusto, di cartelloni stradali e di qualche cornicione pericolante. Si segnalano danni ad alcune vetture parcheggiate o in transito in strade cittadine senza conseguenze per le persone.



Neve a Rovigo. Fiocchi di neve hanno iniziato a cadere in provincia di Rovigo. Secondo quanto reso noto dalla Polstrada di Padova, la neve non sta creando problemi al traffico sulla rete viaria normale e su quella autostradale. Nella tarda serata le precipitazioni nevose potrebbero estendersi anche alle province di Padova e Venezia.



Bora a 117 km/h a Trieste. Ha toccato i 117 chilometri all'ora la Bora che da ieri soffia su Trieste e il Friuli Venezia Giulia, dove sono attese nevicate abbondanti e un ulteriore rinforzo delle raffiche di vento. L'assessore regionale alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi, ha disposto lo stato di preallerta per il sistema regionale.



La società di gestione della viabilità locale FVG Strade ha allertato il proprio personale: su circa mille chilometri di strade regionali verrà effettuato un trattamento preventivo antighiaccio e in serata saranno presenti i mezzi dotati di lame.



Le zone interessate dalla bora, in particolare la strada statale 14 "della Venezia Giulia", saranno monitorate e sorvegliate. Anche Enel ha dichiarato lo stato di allerta per le aree di Udine, Pordenone e Monfalcone (Gorizia) fino alle ore 8 del 12 marzo, con presidi del servizio elettrico e mezzi con gruppi elettrogeni.



La bora che spazza Trieste ha causato, nel pomeriggio, il ribaltamento di un furgoncino pubblicitario parcheggiato nella zona delle Rive, nel centro della città. A favorire il rovesciamento è stata anche la forma concava del pannello pubblicitario che era sul furgoncino, che ha fatto da «vela» al forte vento. A farne le spese è stata anche una vettura, parcheggiata di fianco al camioncino, che è stata travolta e danneggiata.



Bora blocca tre navi al largo di Trieste. Tre navi traghetto sono state fermate al largo del porto di Trieste, a causa del forte vento di Bora che ha causato il fermo delle attività dello scalo. Lo si è appreso dalla Capitaneria di Porto del capoluogo giuliano che sta monitorando la situazione anche sulla base dell'allerta meteo dell'Osservatorio regionale dell'Arpa e della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia. Le tre imbarcazioni, provenienti dalla Turchia, hanno a bordo Tir merci e vengono fatte costeggiare il tratto di mare compreso tra Trieste e Punta Salvore (Slovenia). La situazione - ha riferito la Capitaneria - non dovrebbe mutare per le prossime 24-36 ore.



Le previsioni. Precipitazioni nevose persistenti, diffuse e anche a carattere di tormenta sono previste su tutto il centro nord Italia con accumuli che, a fine evento, su Emilia e basso Veneto potranno essere anche superiori ai 30-40 centimetri. Col progredire dei fenomeni, la lenta rotazione dei venti al suolo da nord-est a est-sud-est e poi a sud-sud-est consentirà alle temperature di guadagnare qualche grado ma la neve potrebbe resistere anche fino a giovedì mattina, quando le precipitazioni dovrebbero cessare del tutto.



Data la portata davvero insolita dell’evento e memore del precedente di dicembre, quando furono previsti soltanto pochi centimetri di neve, l’Arpav ha emesso un allerta meteo per tutto il Veneto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA