È di almeno 18 morti (ma il numero purtroppo non è ancora definitivo) e 600 feriti il bilancio del terremoto di stanotte sulla costa nord dell'Albania, mentre si scava tra le macerie di diversi palazzi crollati alla ricerche di decine dispersi. Con una magnitudo di 6,5 si tratta del sisma più potente nella storia recente dell'Albania. Il terremoto è avvenuto in piena notte, alle 2.54 (ora locale, 3,54 in Italia), sorprendendo nelle abitazioni la maggior parte della popolazione.
GLI ITALIANI
Non risultano per il momento italiani coinvolti: sono circa 25mila i connazionali che abitano in Albania soprattutto per motivi di lavoro: molto forte l'interscambio commerciale con Tirana, numerosi gli imprenditori italiani che hanno aperto attività al di là dell'Adriatico anche nel settore turistico in piena espansione. Importante è anche il numero dei call center al servizio di attività italiane e internazionali. La distanza fra la costa pugliese e quella albanese è di appena 85 chilometri nel tratto più stretto del canale di Otranto. Il Governo italiano ha già inviato aerei da trasporto attrezzati per i primi soccorsi in caso di calamità naturali.
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LA SCOSSA AVVERTITA ANCHE SULLA COSTA NELLE MARCHE
Il forte terremoto in Albania di magnitudo 6.5, con epicentro vicino a Durazzo, è stato avvertito anche in alcune località della costa marchigiana. Ci sono state telefonate in particolare da Grottammare e San Benedetto del
Tronto ai vigili del fuoco di Ascoli Piceno per segnalare il fatto e chiedere informazioni. Non risultano danni.
I SOCCORSI
Uomini dell'esercito e della protezione civile sono al lavoro da poco dopo le 4 tra le macerie di un palazzo a Durazzo e di altri tre a Thumana, dove sono stati tratti in salvo per ora due bambini. A Kurbin un uomo è morto invece dopo essersi gettato dal balcone per tentare di mettersi in salvo. Una donna anziana è morta a pochi passi dai due nipotini che invece si sono salvati. Sempre a Durazzo è crollato un albergo di tre piani. Da più parti viene ricordato che la maggior parte dell'edilizia albanese fino a pochi anni fa e soprattutto nei centri minori, non rispondeva a criteri antisismici.
IL LEADER#Terremoto in #Albania :forte scossa di magnitudo 6.5 vicino Durazzo. Il sisma avvertito anche in tutto il sud Italia
la gente è scesa in strada in preda al panico. Nessuna Informazione su eventuali danni a persone o cose(ore 5:22 martedì 26 novembre)
Ecco le prime immagini... pic.twitter.com/rVJBRE4KDb— Massimo (@Misurelli77) November 26, 2019
«Un potente terremoto», che «ha causato gravi conseguenze e purtroppo abbiamo perduto vite umane».
PAURA ANCHE IN PUGLIA E ABRUZZO
Le scosse con epicentro in Albania sono state distintamente avvertita anche in Puglia, Basilicata, Molise, Abruzzo, e gran parte della Campania. In tanti, anche chi abita ai piani bassi degli edifici, si sono svegliati (lo sciame è iniziato poco prima delle 4 di notte) e hanno chiamato i centralini dei vigili del fuoco. Non si segnalano tuttavia danni in Italia, come sottolinea il governatore della Puglia, Emiliano, che ha alle 6 ha diffuso una nota via tweet per tranquilizzare la popolazione.
LO SCIAME SISMICO
l terremoto di magnitudo 6.4 della scala Richter che nella notte ha colpito l' Albania era stata preceduto il 21 settembre scorso da un sisma di magnitudo 5,6 che aveva danneggiato circa 500 edifici ed era stato considerato come il più forte degli ultimi 30 anni. Il terremoto più devastante nella storia dell' Albania risale al primo giugno del 1905, quando almeno 120 persone morirono a seguito di una scossa di magnitudo 6.6.
L'Istituto sismologico albanese riferisce di circa 50 repliche di magnitudo tra 4.2 e 5.4 seguite alla forte scossa di terremoto di magnitudo 6.5 di stanotte vicino Durazzo. I media locali riferiscono che in diverse città è saltata la corrente e i soccorritori sono al lavoro per segnalazioni di edifici crollati. LA FARNESINA E IL NUMERO DI EMERGENZA
«Abbiamo attivato l'Unità di crisi della Farnesina, stiamo monitorando la situazione» per capire se ci sono cittadini italiani coinvolti nel terremoto in Albania. «Allo stato non ci risulta nessun italiano». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ad 'Agorà' parlando del terremoto in Albania.
#Terremoto in #Albania. #UnitàdiCrisi immediatamente attivata e al lavoro sin da questa notte per le opportune verifiche con la nostra Ambasciata a Tirana. pic.twitter.com/CMNPZ5i1KC
— Farnesina 🇮🇹 (@ItalyMFA) November 26, 2019
«L'Unità di Crisi è stata immediatamente attivata ed è al lavoro sin da questa notte per le opportune verifiche con la nostra ambasciata a Tirana», si legge in un tweet della Farnesina.
L'EUROPA
«La mia fraterna vicinanza al popolo e allo Stato di Albania duramente provati dal gravissimo terremoto di questa notte. L'Europa al vostro fianco c'è. E ci sarà». Così su Twitter il presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
GLI AIUTI
«Dall'Italia sono partiti i primi aiuti. Il premier Conte ha inviato aerei con delle unità speciali»: lo ha annunciato su Twitter il premier albanese Edi Rama. Anche la Grecia ha inviato aerei, ha aggiunto il premier, sottolineando che anche i presidenti francese Emmanuel Macron e turco Recep Tayip Erdogan hanno dato la loro disponibilità ad assistere il Paese. Dal Kosovo intanto sono partite le unità del genio. «Tutti gli amici dell' Albania si stanno attivando rapidamente», ha concluso Rama.