Clima, Mattarella: «Siamo già in ritardo. Sorprendenti tante discussioni sulla fondatezza del rischio»

Il Presidente della Repubblica, in occasione della Cerimonia di consegna del «Ventaglio» da parte dell'Associazione stampa parlamentare

Clima, il presidente Sergio Mattarella: «Siamo già in ritardo. Sorprendenti tante discussioni sulla fondatezza del rischio»
Clima, il presidente Sergio Mattarella: «Siamo già in ritardo. Sorprendenti tante discussioni sulla fondatezza del rischio»
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Giovedì 27 Luglio 2023, 18:33

Allerta clima. Anche il Capo di Stato Sergio Mattarella ha voluto sottolineare il periodo di difficoltà che l'Italia e il resto del mondo sta vivendo a seguito dei cambiamenti climatici. Il presidente della Repubblica, in occasione della Cerimonia di consegna del «Ventaglio» da parte dell'Associazione stampa parlamentare, ha dichiarato: «In questo periodo l'Italia ha vissuto eventi terribili, legati palesemente alle conseguenze del cambiamento climatico. Di fronte alle drammatiche immagini di quel che è accaduto, a Nord come al Centro come nel Meridione, tante discussioni sulla fondatezza dei rischi, sul livello dell'allarme, sul grado di preoccupazione che è giusto avere per la realtà che stiamo sperimentando appaiono sorprendenti». 

Le parole del presidente Mattarella

Il Capo di Stato è stato chiaro e diretto: «Occorre assumere la consapevolezza che nella lotta al cambiamento climatico siamo in ritardo. Serve agire da una parte cercando di incrementare l'impegno per la salvaguardia dell'ambiente e per combattere le cause del cambiamento climatico: sappiamo che sarà un impegno difficile su scala globale i cui effetti vedremo nel tempo».
 

«Dall'altro lato - ha proseguito il capo dello Stato - è necessario operare per contenere già oggi gli effetti dirompenti di questi cambiamenti, predisponendo strumenti nuovi e modalità di protezione dei territori».

«Dobbiamo assumere la piena consapevolezza che siamo in ritardo», dunque occorre «agire da una parte per incrementare l’impegno a salvaguardia dell’ambiente e combattere il cambiamento climatico, dall’altro e necessario operare per contenere gia oggi gli effetti dirompenti di questi cambiamenti», sottolinea il presidente della Repubblica

Nelle zone alluvionate in Italia «tantissime persone -evidenzia Mattarella -  si sono date da fare, ragazzi e ragazze che con straordinaria forza d'animo spalavano il fango e soccorrevano chi aveva bisogno di aiuto. La forza che tiene unite le nostre comunità è questa generosa disponibilità a esserci e a fare la propria parte a sentirsi responsabili: «I care», come diceva don Milani.

Fare la parte propria».

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