Roberta Ragusa, in carcere il supertestimone
che aveva incastrato il marito Antonio Logli

Roberta Ragusa, in carcere il supertestimone che aveva incastrato il marito Antonio Logli
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Giovedì 10 Dicembre 2015, 09:47 - Ultimo aggiornamento: 10:54
​Loris Gozi, il testimone chiave dell'inchiesta sulla scomparsa di Roberta Ragusa, è stato arrestato ed è finito in carcere perché deve scontare una pena di tre anni di reclusione per furto. Lo ha reso noto il suo legale, Antonio Cozza.

L'episodio risale al 2008. «Loris è finito in carcere perché sostanzialmente è senza occupazione e il tribunale di sorveglianza ha respinto la nostra richiesta di misure alternative - spiega Cozza - e quindi possiamo dire che il suo 'senso civico' di riferire quanto a sua conoscenza relativamente al caso-Ragusa ha finito per nuocergli. Gozi nonostante i ripetuti appelli televisivo ha trovato tutte le porte sbarrate e nessuno ha voluto offrirgli un lavoro».

Il legale, infine, ha riferito che Gozi «in questo momento è sconfortato ma ancora fiducioso nella giustizia e in tutti coloro che in questo doloroso momento gli hanno mostrato vicinanza e solidarietà: ci attiveremo immediatamente per far sì che egli possa uscire dal carcere il prima possibile».

Gozi è il principale testimone dell'accusa nei confronti di Antonio Logli, il marito dell'imprenditrice svanita nel nulla la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 a Gello di San Giuliano Terme (Pisa), accusato di omicidio volontario e distruzione di cadavere. L'uomo è stato prosciolto nell'udienza preliminare ma la sentenza è stata impugnata dalla procura davanti alla Cassazione che si pronuncerà nei prossimi mesi.

Gozi raccontò agli investigatori di avere visto Logli in auto la notte della scomparsa di Roberta Ragusa e di averlo visto ben oltre l'orario in cui invece il marito aveva dichiarato agli inquirenti di essere andato a dormire. Il testimone disse anche di avere visto lo stesso Logli quella notte che litigava con una donna.
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