Pensionato in vacanza ucciso con un pugno mentre fa colazione al bar: «Hai guardato la mia fidanzata». Arrestato un 21enne

L'aggressione ad agosto a Altopascio (Lucca). Luigi Pulcini è morto dopo dieci giorni a causa delle lesioni riportate

Pensionato in vacanza ucciso con un pugno mentre fa colazione al bar: «Hai guardato la mia fidanzata». Arrestato un 21enne
Pensionato in vacanza ucciso con un pugno mentre fa colazione al bar: «Hai guardato la mia fidanzata». Arrestato un 21enne
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Mercoledì 1 Novembre 2023, 11:17 - Ultimo aggiornamento: 13:37

Luigi Pulcini, 75 anni, stava facendo colazione seduto al tavolino di un bar di Altopascio (Lucca) quando, dopo una discussione per futili motivi, è stato colpito da un pugno che ne ha provocato la morte dieci giorni dopo. Per l'aggressione del pensionato, avvenuta lo scorso 6 agosto, e per la successiva morte è stato ora arrestato un 21enne, con l'accusa di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi.

L'aggressione

Pulcini, originario di Montemonaco (Ap) e residente a Roma, fu ricoverato in condizioni disperate presso l'ospedale di Cisanello di Pisa, dove morì il 15 agosto a causa delle gravi lesioni riportate.

Il 75enne, mentre era intento a consumare la colazione seduto a un tavolino, venne aggredito dopo una discussione per futili motivi - sembra per un apprezzamento alla fidanzata del giovane - dal 21enne che poco dopo si allontanò velocemente a bordo di un'auto, in compagnia di una ragazza, lasciando la vittima a terra sanguinante e priva di sensi. L'aggressione a Pulcini, che stava trascorrendo le vacanze ad Altopascio come ormai faceva da molti anni, avvenne davanti a molte persone presenti nella piazza, le cui testimonianze si sono poi rivelate utili per dare una svolta alle indagini e identificare il presunto autore.

Le indagini

L'intervento di una pattuglia di carabinieri ha consentito fin da subito di ricostruire la dinamica dell'accaduto, individuare l'autovettura utilizzata per la fuga e tracciare un identikit dell'aggressore. Dopo circa un'ora e mezzo dopo dai fatti in piazza Umberto I si presentò in caserma un giovane, nato a Lucca ma residente ad Altopascio, che dichiarò spontaneamente di essere l'aggressore di Pulcini. Accompagnato dai familiari, il giovane fornì una versione dell'accaduto che apparve incongruente rispetto a quanto riferito da alcuni testimoni presenti sul luogo dell'aggressione, aggiungendo dettagli fuorvianti al fine di rendere le indagini complesse e, hanno spiegato i carabinieri, "per non addivenire all'accertamento di una sua piena responsabilità". Le dichiarazioni degli indagati per favorire il responsabile dell'aggressione hanno portato, inoltre, a denunciare anche 13 persone per il reato di favoreggiamento personale del 21enne.

L''attività investigativa, diretta dalla Procura di Lucca, ha portato ad individuare altri testimoni e sono state visionate le telecamere di videosorveglianza pubblica al fine di individuare l'aggressore. Alle prime luci dell'alba di oggi, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Lucca hanno arrestato nella sua abitazione di Altopascio il giovane, che è stato messo ai domiciliari, eseguendo un ordine di custodia cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Lucca, su richiesta della Procura, con l'accusa di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi.

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