Nadia Bengala, la figlia dell'ex Miss Italia Diana Schivardi arrestata (di nuovo): ha provato a rubare due auto e una bottiglia di amaro

La 28enne accusata anche di lesioni aggravate per aver reagito con calci e pugni

Nadia Bengala, la figlia Diana Schivardi arrestata (di nuovo): ha provato a rubare due auto e una bottiglia di amaro
Nadia Bengala, la figlia Diana Schivardi arrestata (di nuovo): ha provato a rubare due auto e una bottiglia di amaro
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Giovedì 21 Marzo 2024, 11:49

Diana Schivardi è di nuovo nei guai. La figlia dell'ex Miss Italia Nadia Bengala, è finita a processo per direttissima per aver provato a rubare due auto e aver reagito con calci e pugni rivolti a un uomo intervenuto a fermarla. La 28enne è ora accusata di tentata rapina impropria, tentato furto aggravato e lesioni aggravate.

Il nome della ragazza non è nuovo alle pagine della cronaca di Roma: già il 16 agosto 2023 Diana Schivardi era stata arrestata per furto di abbigliamento in un noto grande magazzino della Capitale.

Tuttavia, l'episodio che l'ha vista protagonista nei giorni scorsi sembra superare in gravità e audacia quanto accaduto precedentemente.

Il tentato furto

I fatti di cui la figlia di Miss Italia 1988 è accusata risalgono a poco dopo le 11 di martedì 19 marzo, quando Schivardi, in uno stato di evidente alterazione, ha tentato di impossessarsi di un'automobile presso una stazione di servizio Q8 situata in via Trionfale. Non contenta del fallimento del primo tentativo, invitata dal gestore del distributore ad allontanarsi, ha poi cercato di mettere in moto una Toyota grigia parcheggiata di fronte utilizzando un mazzo di chiavi trovato all'interno del veicolo. Il suo comportamento ha presto attirato l'attenzione di passanti e residenti, tra cui un 50enne originario del Camerun. Quest'ultimo, nel tentativo di fermarla, è stato aggredito con un calcio tra le gambe e si è ritrovato l'auto rigata. 

L'arresto e il processo

L'intervento tempestivo di alcuni passanti e la successiva chiamata ai carabinieri hanno portato all'arresto di Diana Schivardi, circondata da una folla di persone alterate dal suo comportamento. L'arresto è stato motivato dalla necessità di controllare lo stato di agitazione della donna. La sua posizione si è ulteriormente complicata a seguito della denuncia di un'altra persona, che ha denunciato un tentativo di furto subito nella stessa mattinata, qualche ora prima. Nello specifico, la figlia di Nadia Bengala aveva preso da un furgone una bottiglia di amaro, ma è stata scoperta dal proprietario. Di fronte a queste circostanze, il giudice ha convalidato l'arresto. Il suo legale, l'avvocato Sergio Stravino, ha richiesto il rito abbreviato condizionato, auspicando una perizia che possa attestare uno stato di cronicità nell'assunzione di stupefacenti.

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