Claudio Cecchetto è sconvolto. L'incidente avvenuto sull'A4, con sei persone morte dell'associazione Centro 21 di Riccione (tra cui l'ex sindaco Massimo Pironi), ha sconvolto la Romagna e chi la ama. «Un grosso pezzo della storia di Riccione si è spento e insieme bisognerà ricostruire anche questa parte di futuro». Sono le parole con cui il produttore discografico e noto per essere il talent scout di alcuni personaggi (come Gerry Scotti, Fiorello, Amadeus e Jovanotti) ex dj e originario di Ceggia, esprime il proprio cordoglio su Facebook. Anche lui non è rimasto indifferente alla tragedia che ha colpito la città in cui ha scelto di vivere e nella quale si era anche candidato sindaco. Riccione è sotto choc per la strage avvenuta in A4 dove sono morte sul colpo sei persone, compreso l'ex primo cittadino Massimo Pironi che era alla guida del pulmino dell'associazione Centro 21, e oggi pomeriggio l'educatrice Romina Bannini, deceduta in ospedale. Sul posto non ci sono tracce di frenate: le spiegazioni potrebbero essere due, o un malore che ha colpito Pironi o lo stesso Pironi non si è letteralmente accorto del Tir che lo precedeva.
LA PREGHIERA
Stasera nella chiesa di San Martino a Riccione, si terrà una veglia di preghiera per le persone coinvolte nell'incidente sulla A4 a San Donà di Piave.
I FUNERALI
La sindaca Angelini ha garantito ai familiari la completa disponibilità per l'organizzazione dei funerali. «Cercare di dare un sostegno a queste persone così segnate dal dolore - ha osservato durante il rientro da San Donà - è il minimo che potessimo fare». Tutte le manifestazioni pubbliche in programma nelle tre giornate sono sospese. In tutte le sedi comunali le bandiere sono state esposte a mezz'asta fino alla data del commiato.
IL CENTRO 21
Da quasi trent'anni il Centro 21 di Riccione è un punto di riferimento per le persone con la sindrome di Down. Un luogo per aiutare i ragazzi a imparare a essere autonomi e dare un sostegno alle famiglie, in cui si sono incontrate storie di solidarietà, di riscatto, di aiuto. Storie come quelle dei cinque ragazzi che hanno trovato la morte sull'A4 a San Donà mentre stavano facendo un viaggio con destinazione Lauco in Carnia per incontrare un'altra realtà simile. E poi storie come quella di Massimo Pironi, che dopo un'esperienza in politica (è stato sindaco di Riccione fra il 2009 e il 2014) aveva deciso di dedicarsi con ancora più impegno al volontariato, in quell'associazione della quale aveva sempre fatto parte.
LA CITTÀ
L'associazione Centro 21 non è solamente una delle tante associazioni che compongono il tessuto del volontariato emiliano-romagnolo, ma ha un legame speciale con Riccione e tantissimi altri legami li ha saputi costruire nel corso degli anni: dall'esperienza dell'associazione nel 2015 è nata una cooperativa, che si chiama Cuore21. Un braccio operativo, ma un'esperienza pratica, soprattutto, per assicurare ai ragazzi una speranza e una possibilità che altrove avrebbero faticato ad avere, grazie a rapporti con aziende del territorio, ma anche un negozio/laboratorio gestito in proprio. E poi attività sportive, danza, teatro. Una piccola fabbrica di solidarietà e sorrisi di attività sportive, danza, teatro. Una piccola fabbrica di solidarietà e sorrisi sulla riva dell'Adriatico sulla quale, con l'incidente di San Donà, è calato un velo di disperazione.
LA SUPERSTITE
Sono sempre «molto gravi» le condizioni cliniche di Romina Bannini, la 36enne coinvolta nell'incidente sulla A4, costato la vita a sei persone. La paziente resta ricoverata in terapia intensiva, con prognosi riservata. L'azienda Ulss della Marca Trevigiana l'ha comunicato stamani, 9 ottobre.