Greta e Vanessa, per la liberazione
pagato un riscatto di 11 milioni

Greta e Vanessa, per la liberazione pagato un riscatto di 11 milioni
1 Minuto di Lettura
Lunedì 5 Ottobre 2015, 12:12 - Ultimo aggiornamento: 15:31
ROMA - Sarebbe di cira 11 milioni di euro, 12 milioni e mezzo di dollari, il riscatto pagato per il rilascio di Greta e Vanessa, le due cooperanti rapite in Siria e rilasciate nel gennaio del 2015.



Il «tribunale islamico» del Movimento Nureddin Zenki, una delle milizie già indicata come coinvolta nel sequestro, avrebbe infatti condannato Hussam Atrash, coinvolto nei negoziati e capo del gruppo Ansar al Islam, per essersi intascato quasi metà del signori della guerra. L'ANSA è entrata in possesso di una copia digitale del testo della condanna, emessa il 2 ottobre scorso dal tribunale Qasimiya del movimento Zenki nella provincia di Atareb.



Atrash, basato ad Abzimo, la località dove scomparvero Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, si è intascato 5 dei 12 milioni e mezzo di dollari, equivalenti a poco più di 11 milioni di euro. I restanti 7 milioni e mezzo - affermano fonti di Atareb - sono stati divisi tra i restanti signori della guerra locali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA