Trovato morto a casa dell'amica: Fabio Friggi aveva il cranio fratturato, è mistero. Lei lo denunciò per molestie

L'autopsia potrà far luce sulla morte di Fabio Friggi, un 44enne di Motta Visconti (Milano)

Trovato morto a casa dell'amica: Fabio aveva il cranio fratturato, è mistero
Trovato morto a casa dell'amica: Fabio aveva il cranio fratturato, è mistero
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Domenica 20 Agosto 2023, 08:01

Solo gli esiti dell'autopsia, insieme ai rilievi all'interno della villetta dove ha trascorso le sue ultime ore, potranno far luce sulla morte di Fabio Friggi, un 44enne di Motta Visconti (Milano), trovato nel pomeriggio di ieri privo di vita e con il cranio fratturato a casa di un'amica a Trivolzio, nel Pavese. Il giorno prima la sorella ne aveva denunciato la scomparsa con un post su Facebook.

Le indagini dei carabinieri

I carabinieri, che indagano coordinati dalla Procura di Pavia che ha aperto una inchiesta, lavorano sull'ipotesi che Friggi si sia ferito cadendo dalle scale.

Il corpo è stato ritrovato nel cortile esterno della villetta in via delle Orchidee, dove l'uomo potrebbe essersi spostato prima di accasciarsi. La donna di cui era ospite, che ha una ventina d'anni meno di Friggi e vive insieme alla madre, ha raccontato di avere trovato l'amico morto al suo risveglio.

 

La vecchia denuncia per molestie

L'appello della sorella e la tragica scoperta

Nel post, lei ha scritto che Fabio si era allontanato da Motta Visconti, nel Milanese, con l'auto, una Fiat Panda Bianca intorno alle 17. «Alto 1,75 Peso: 70/75 kg. Rasato con la barba brizzolata incolta, occhi azzurri, occhiali neri. Probabilmente indossa pantaloni bermuda in jeans e canotta nera con righe sui fianchi bianche e rosse o una maglietta nera con fantasia simile a quella della foto» è il testo dell'appello che Cristina aveva chiesto di condividere il più possibile sui social. «Purtroppo mio fratello è stato ritrovato ieri senza vita, ringrazio tutti coloro che hanno condiviso» il triste aggiornamento odierno del post.

Per il resto, «non so ancora nulla, i carabinieri non mi hanno ancora detto nulla» ha spiegato ancora Cristina Friggi, aggiungendo di non conoscere l'amica di cui era ospite il fratello: «non sapevo che mio fratello avesse un'amica a Trivolzio». Il 44enne era separato da anni dalla moglie e aveva una figlia di 14 anni: «non sarebbe sparito - ha concluso la sorella - senza farle sapere nulla». La casa - dove sono state rinvenute macchie di sangue lontane dal punto dove è stato trovato il cadavere - è stata posta sotto sequestro per consentire ulteriori accertamenti. Il cadavere del 44enne è stato portato all'istituto di medicina legale dell'Università di Pavia: sarà l'autopsia a chiarire se le lesioni al cranio siano compatibili con una caduta dalle scale.

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