Covid, medico diffonde teorie negazioniste sul vaccino: l'Asl gli taglia lo stipendio

Covid, Torino. Medico diffonde teorie negazioniste sulla pandemia. L'Asl gli riduce lo stipendio
Covid, Torino. Medico diffonde teorie negazioniste sulla pandemia. L'Asl gli riduce lo stipendio
2 Minuti di Lettura
Martedì 29 Dicembre 2020, 21:11

A un medico di Ivrea (Torino) è stato tagliato lo stipendio per aver diffuso teorie negazioniste sul Covid e sul vaccino. La sanzione disciplinare è stata decisa dall'Asl Torino 4, che ha deciso di intervenire così nei confronti di Giuseppe Delicati, medico di famiglia ed ex ufficiale medico dell'aeronautica residente a Borgaro, vicino Torino. In particolare, in un video che circola su Youtube da ottobre, il dottore fa riferimento a un non chiarito «sito del Pentagono». Secondo Delicati, in particolare: «Il coronavirus subisce un'attivazione per azione del vaccino anti influenzale. È stato rilevato, infatti, che i morti di Bergamo dell'anno scorso erano stati tutti vaccinati con il vaccino per l'influenza».

Nel video, poi, il medico prosegue: «Si sa con sicurezza che la ricercatrice americana Judy Mikovits ha dimostrato che innanzitutto il virus non essendo mai stato isolato, non si tratta di un vaccino a virus attenuato come per l'influenza, ma di frammenti di Rna che vanno a combinarsi col nostro Dna trasformandoci in organismi transgenici e provocando delle terribili malattie autoimmuni nei soggetti vaccinati».

Dopo l'inchiesta, predisposta dalla procura di Ivrea per procurato allarme, è arrivata la segnalazione all'Ordine dei Medici. Infine, l'Asl ha disposto una riduzione dello stipendio «nella misura del 20% per 5 mesi cinque», a partire dal 31 dicembre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA